Fluminense, Ganso torna ad allenarsi: a gennaio gli era stata diagnosticata una miocardite

La carriera di Paulo Henrique Chagas de Lima detto Ganso sembrava essere arrivata alla fine dopo la scoperta - circa un mese e mezzo fa - di una miocardite nelle ultime visite mediche effettuate con il Fluminense. Invece, il fantasista 35enne potrà regolarmente riprendere l'attività agonistica dopo aver ricevuto il via libera dei medici. L'ex Siviglia è tornato ad allenarsi ieri dopo essersi sottoposto a una nuova serie di esami e ha iniziato la preparazione per tornare in campo con il Fluminense.

"Sono molto felice di essere tornato, mi è mancato molto. È fantastico essere tornato a casa, essere qui ogni giorno con tutti. Per me è stata un'eternità, perché ho dovuto stare lontano da ciò che mi piace, da ciò che amo fare, ovvero giocare a calcio, e dalla quotidianità di questo meraviglioso club", ha detto il numero 10, che ha aggiunto:

"Speravamo che tutto andasse bene come poi è successo. Non posso fare altro che ringraziare Dio, l'affetto di tutti e il sostegno di tante persone. Ricevere così tanti messaggi è stato molto speciale per me e mi ha fatto sentire ancora più sereno e sicuro che sarei potuto tornare presto. Sono già stato accolto da tanti messaggi di affetto, telefonate, tanta forza e tanto sostegno da parte di tutti. Ho abbracciato tutti, ho visto tutti felici e contenti di vedermi qui. Sono felice di sapere che potrò dare una mano sul campo e spero che ciò accada il prima possibile".

Il giocatore continuerà a essere monitorato dai cardiologi durante il periodo di allenamento, come avviene in tutti i casi di ritorno all'attività sportiva dopo una diagnosi di miocardite. Il ritorno alle partite dipenderà dallo sviluppo fisico dell'atleta nei prossimi 30 giorni, poiché dovrà svolgere un allenamento pre-campionato individuale a causa del lungo periodo di inattività.