Flick: "Barça abbastanza forte per fare una buona Champions. Raggiungeremo gli obiettivi"

Hansi Flick, allenatore del Barcellona, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta per 2-1 in Champions League contro il Monaco: "La partita è cambiata dopo il cartellino rosso al 10', cambiando la nostra idea e la nostra pianificazione. Ci abbiamo provato in ogni momento. Abbiamo difeso con passione, ma abbiamo commesso qualche errore. Ho visto molti aspetti positivi nel gioco. Abbiamo avuto delle occasioni, ma alla fine hanno introdotto giocatori veloci e hanno meritato di vincere. Non abbiamo giocato al massimo livello o come vogliamo giocare. Dobbiamo accettarlo. Sicuramente quando torneranno gli altri giocatori saremo più forti".

I blaugrana torneranno in campo nel weekend contro il Villarreal e Flick non vuole alibi: "C'era delusione nello spogliatoio e io ho detto che adesso dobbiamo recuperare per domenica. LaLiga è importante e dobbiamo continuare a vincere. Dobbiamo analizzare la partita e parlare con i giocatori per vedere cosa non abbiamo fatto bene. Non sarà facile, ma dobbiamo recuperare le energie. Abbiamo perso, ok, l'ho detto ai giocatori, ma dobbiamo tornare più forti e recuperare. Domenica abbiamo una partita e dobbiamo dare il massimo, lottare per la squadra ed è quello che continueremo a fare. Siamo abbastanza forti per fare una buona Champions League. Mancano sette partite e raggiungeremo i nostri obiettivi".

Infine ha concluso così parlando dei singoli: "Lamine ha provato molto a creare. È stata una partita difficile e bisogna adattarsi a queste situazioni. Il cambio di Lamine e quello di Cubarsí hanno riguardato più domenica. Erano molto stanchi. Casado sta bene e ha ricevuto solo un colpo, è tra i giocatori che hanno dato più di quanto pensassimo. Sono molto orgoglioso di questa squadra e dobbiamo accettare questa sconfitta. Ansu Fati? Ho parlato con lui e si vede più nel ruolo di ala sinistra, ma ha grandi qualità per giocare anche al centro. L'ho visto molto diverso a luglio e brillante in allenamento. Adesso ha bisogno di tempo e dobbiamo prenderci cura di lui".