Dopo Alaba, la storia rischia di ripetersi con Davies: il Real "scipperà" di nuovo il Bayern

David Alaba ha giocato dal 2009-2010 fino al 2020-2021 al Bayern Monaco, prima di lasciare gratuitamente il club e trasferirsi al Real Madrid. L'austriaco è stato una bandiera, ha raccolto 431 presenze, segnato 33 gol e fornito 55 assist con i bavaresi e ha vinto di tutto in Germania e in Europa con quella maglia: 2 Champions League, 2 Mondiale per Club, 10 Bundesliga, 2 Supercoppa Europea, 6 Coppa di Germania e 5 Supercoppa di Germania, per un totale di 27 trofei. Curioso il fatto però che il Bayern Monaco non abbia monetizzato dalla sua cessione, non incassando niente e vedendoselo soffiare dai Blancos, rivali per la vittoria della Champions League da sempre.

Oggi la storia rischia di ripetersi con Alphonso Davies, terzino sinistro dei bavaresi che ha un contratto che lo lega ai tedeschi fino al 2025, ma che ha già raggiunto un accordo con il Real Madrid per trasferirsi in Spagna. In Germania dalla stagione 2018-2019, il canadese è a quota 180 presenze, 9 gol e 28 assist con il Bayern Monaco e potrebbe lasciare al termine del suo accordo ancora una volta a zero, proprio come successo con l'austriaco.

Verosimilmente però il club che oggi è proprietario del suo cartellino cercherà di cederlo in estate e chiede almeno 50 milioni di euro. L'offerta del Real Madrid potrebbe raggiungere i 35, ma resterebbe comunque distanza tra domanda e proposta. Da capire poi cosa deciderà di fare il Bayern Monaco e che cosa preferirà: tenere Davies un anno in più senza incassare dalla sua cessione o incassare soldi, ma privarsene un anno prima? Il tempo darà le sue risposte.