Dani Alves resta in libertà: la Corte respinge i ricorsi della Procura e dell'accusa
Il Tribunale di Barcellona ha confermato la libertà provvisoria di Dani Alves. L'ex giocatore di Barcellona, Paris Saint-Germain e Juventus era stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere per aver violentato una giovane donna nel bagno di una discoteca del capoluogo catalano nel dicembre del 2022.
Nella sua ordinanza, la sezione 21 della Corte respinge i ricorsi presentati dalla Procura e dall'accusa contro la decisione del tribunale, che lo scorso 25 marzo aveva rimesso in libertà il brasiliano dopo aver pagato una cauzione di un milione di euro. Dani Alves aveva trascorso più di un anno in detenzione preventiva nel carcere Brians 2; dopo il pagamento, ha consegnato i suoi passaporti (spagnolo e brasiliano), per scongiurare il rischio di una fuga. Non potrà avvicinarsi a meno di un chilometro dalla vittima, né comunicare con lei. Ricordiamo che la Procura aveva chiesto il massimo della pena, ovvero nove anni.
Moins d'un mois après la libération de Dani Alves, le tribunal de Barcelone a rejeté les appels du parquet et de la partie civile contre la remise en liberté du footballeur, condamné pour viol à quatre ans et demi de prison #AFP pic.twitter.com/kgJjf7swJ5
— Agence France-Presse (@afpfr) April 10, 2024