Dall'Inghilterra: cordata di investitori qatarioti interessati al Tottenham, il piano con Levy

La tifoseria non perde occasione nel beccare i vertici del Tottenham, d'altronde la stagione corrente non gioca a loro favore: 14esimi in Premier League, eliminati dal Liverpool in Carabao Cup e con una serie di infortuni che stanno minando la permanenza di Ange Postecoglou sulla panchina. Eppure il presidente del club, Daniel Levy, potrebbe avere un'opportunità ghiotta tra le mani.

Sirene dal Qatar
Secondo le informazioni del Guardian, un gruppo di investitori qatarioti sarebbe pronto a offrire al numero uno del Tottenham un contratto a lungo termine per continuare a dirigere il club come presidente esecutivo, decisione in tal caso controversa data l'opinione pubblica di molti tifosi nei suoi confronti. Ma il consorzio vorrebbe basarsi sull'esperienza maturata da Levy nel tempo trascorso finora, prendendo gradualmente il controllo della società con un progetto di acquisizione che potrebbe richiedere del tempo.

La proposta
Secondo un modello previsto dagli investitori, a Levy verrebbe offerto un contratto di gestione per guidare il club inglese, che rimarrebbe in carico a lui anche se l'Enic, che detiene l'86,91 % del Tottenham, dovesse diventare azionista di minoranza. È la personalità più influente del Tottenham dal 2001, quando l'Enic acquistò il 29,9 % del club da Alan Sugar prima di assumerne il controllo totale sei anni dopo. Sotto la direzione di Levy, la situazione finanziaria degli Spurs è cambiata, grazie alla costruzione del nuovo stadio, facendo del Tottenham uno dei club più ricchi d'Europa con un fatturato annuale superiore ai 500 milioni di sterline.