Caos nella Federcalcio spagnola. Rubiales evita l'arresto: si trova nella Rep. Dominicana
L'Unità Centrale Operativa (UCO) della Guardia Civil ha fatto irruzione in mattinata nel quartier generale della Federcalcio spagnola di Las Rozas, un sobborgo di Madrid. Ci sarebbe, secondo le informazioni della stampa iberica, un'indagine relativa a presunti contratti irregolari negli ultimi cinque anni; sette uomini sono stati arrestati e tra questi c'è Tomás González Cueto, consigliere legale esterno della RFEF e uno degli uomini di fiducia dell'ex presidente Luis Rubiales.
Lo stesso Rubiales ha evitato di finire in manette: l'ex presidente della Federazione si trova attualmente in Repubblica Dominicana e non era nella sua casa di Granada quando son state effettuate le perquisizioni. Rubiales è un avvocato, ex calciatore ed ex presidente della RFEF, che ha guidato tra il 2018 e il 2023. In precedenza aveva anche presieduto l'Associazione dei calciatori spagnoli (AFE).
Alla cerimonia di premiazione dei Mondiali di calcio femminile che si sono svolti in Australia e Nuova Zelanda nell'estate del 2023, Rubiales aveva dato un bacio non consensuale alla calciatrice Jennifer Hermoso, provocando uno scandalo terminato con una denuncia della giocatrice e le dimissioni del numero uno del calcio spagnolo. L'operazione odierna è arrivata invece dopo la denuncia di Miguel Ángel Galán, presidente del Centro Nazionale per la Formazione degli Allenatori di Calcio (CENAFE) e dell'Associazione per la Trasparenza e la Democrazia nello Sport, che aveva parlato di presunti contratti irregolari. L'11 settembre 2019 la Federazione aveva firmato un contratto da 40 milioni di euro per trasferire la Supercoppa spagnola in Arabia Saudita, ricevendo in totale 240 milioni di euro da distribuire tra Federazione, club partecipanti e intermediario, ovvero l'agenzia Kosmos, che fa capo a Gerard Piqué e che ha chiesto un pagamento di 24 milioni.