L'Inter può sorridere dopo l'Arsenal: non ha più scontri con le big e può puntare le prime otto

La vittoria contro l'Arsenal può essere uno spartiacque per l'Inter di Simone Inzaghi. Perché se è vero che forse un pareggio sarebbe stato più giusto - fra il pugno di Sommer a Merino e le tante occasioni finite sui piedi degli attaccanti avversari, al netto della traversa di Dumfries - dall'altra parte essere a quota 10 avendo già incontrato le avversarie più accreditate, in particolare il Manchester City, pone il club con la possibilità di vedere concretamente l'ottavo posto che dovrebbe essere intorno ai 16 punti in 8 partite, forse meglio 17.

Di fronte ci saranno due squadre tedesche, una ceca e una francese. La prossima è contro il Lipsia, già battuto dalla Juventus e che è a quota zero in Champions, vera e propria delusione fino a qui. Perché i giocatori sono forti, nonostante l'addio di Dani Olmo si stia facendo sentire. Poi il Bayer Leverkusen, alla BayArena, con Xabi Alonso che ha già perso due partite in questa stagione, una in più rispetto all'anno scorso quando solo l'Atalanta era riuscita a batterlo. Dovrebbe essere facile la sfida contro lo Sparta Praga, che però ha messo a segno la sua prima vittoria nella competizione nel nuovo formato, infine il Monaco, vincitore contro il Bologna ma che sembra un gradino sotto rispetto ai nerazzurri.

Le prossime partite
Inter-Lipsia
Bayer Leverkusen-Inter
Sparta Praga-Inter
Inter-Monaco