Calcio tedesco in lutto: è morto l'ex tecnico Daum. Dallo scandalo cocaina ai trionfi in Turchia
“Il cancro ha scelto il corpo sbagliato”. Così aveva detto il tecnico tedesco Christoph Daum quando gli era stato diagnosticato quel tumore che dopo una lunga malattia ha avuto la meglio. Daum è infatti scomparso nella giornata di ieri a 70 anni.
Nato a Zwickau nell’allora Germania Est, Daum aveva giocato per quattro anni con la maglia del Colonia – con cui vinse due Coppa di Germania - prima di intraprendere la carriera da allenatore proprio nella squadra biancorossa dove riuscì a mettersi in luce iniziando un’importante carriera da allenatore alla guida dello Stoccarda con cui vincerà un titolo tedesco e una Supercoppa tedesca a inizio anni ‘90. Da lì volò prima al Besiktas in Turchia, dove vinse un altro titolo oltre alla Coppa nazionale e a una Supercoppa per poi fare ritorno in Germania sulla panchina del Bayer Leverkusen.
Proprio nel momento di massima ascesa, con la chiamata della Federcalcio tedesca per guidare la Germania al Mondiale del 2002 arrivò una macchia che a lungo ne macchiò la carriera: prima di assumere l’incarico di ct infatti Daum venne sottoposto all’esame del capello che rivelò l’assunzione di cocaina con il tecnico tedesco che tornò così nuovamente in Turchia dove allenò nuovamente il Besiktas, poi il Fenerbahçe in due occasioni e infine il Bursaspor facendo la spola con Germania, Austria e Belgio. L’ultima esperienza fu invece sulla panchina della Romania dove si dimise con un anno d’anticipo dopo una sconfitta contro il Montenegro.
Nella sua carriera Daum vanta: una Bundesliga, una Supercoppa di Germania, tre titoli turchi (uno col Besiktas e due col Fenerbahçe), una Supercoppa turca, una Coppa di Turchia e un campionato austriaco (con l’Austria Vienna).