Bayer Leverkusen, Alonso: "Bravi ad affrontare i momenti difficili, è la nostra forza"
Il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso ha analizzato ai microfoni di TNT Sports la prestazione contro il West Ham. Grazie all'1-1 del London Stadium i neo campioni di Germania accedono alla semifinale dove affronteranno la Roma:
"Sapevamo che ci avrebbero messo molta pressione. Devo essere onesto, hanno fatto davvero bene nei primi 45 minuti e ci hanno creato molti problemi con il loro pressing alto. Non eravamo a nostro agio in campo, cercavamo di trovare l'uomo libero ma loro spesso raddoppiavano la marcatura e, soprattutto nei primi 15 minuti, siamo stati troppo leggeri e abbiamo diversi palloni facili nei pressi della nostra area. Questo ha dato fiducia al West Ham e sono riusciti a segnare il gol.
Fortunatamente abbiamo trovato la reazione nel secondo tempo. Abbiamo cambiato alcune cose, abbiamo messo più intensità. Abbiamo visto un secondo tempo molto migliore e alla fine siamo andati a segno con Frimpong. Sono contento di avere passato il turno ma, si sa, nelle coppe europee devi sempre sudarti la qualificazione. Oggi i primi 45 minuti sono stati difficili.
La sostituzione di Kossounou dopo 30 minuti? Non è stato facile ma, da allenatore, a volte devi agire, prenderti delle responsabilità. So che non è bello per un giocatore essere sostituito dopo così poco, ma era ammonito e avevamo problemi a costruire il gioco in quella posizione. C'erano tante ragioni concomitanti per fare quella sostituzione. So che non è bello, ma il cambio ha funzionato. Anche gli altri giocatori che sono entrati nella ripresa hanno avuto un buon impatto. E' stato molto importante.
Ci aspettavamo questo tipo di partita dal West Ham, con molta energia. Ci hanno affrontato con grande intensità, in modo totalmente diverso dalla gara di andata a Leverkusen, ma se vuoi arrivare alle semifinali in Europa e, spero, anche più lontano, devi essere bravo ad affrontare i momenti di difficoltà. Essere riusciti a rimanere in piedi nei momenti duri è stata la chiave della nostra qualificazione.
Il gol nel finale? E' la nostra mentalità, crederci fino all'ultimo minuto ma anche saper affrontare i momenti difficili e non disunirci. Ovviamente i record sono la conseguenza del buon lavoro. La cosa più importante non era tanto mantenere l'imbattibilità ma conquistare la semifinale, ma avere ancora intatto questo record (44 gare da imbattuti, n.d.r.) ci rende ancora più felici.
In molte partite noi costruiamo il nostro controllo. Sappiamo che a volte ci vuole più tempo ma se continuiamo a fare le cose bene e siamo pazienti, prima o poi la nostra occasione arriva. Questo succede in Bundesliga ma anche in Europa League, ed è successo anche nella partita di oggi. Con la Roma sarà una sfida difficile".