Atletico, acquisti faraonici e colpi da sogno: ma perché può spendere così tanto sul mercato?

Molti lo avranno notato, ma per chi se lo fosse perso al momento l'Atletico Madrid si è rivelato uno dei club più spendaccioni di questa finestra di mercato estiva. Sorloth e Le Normand, con Gallagher e Julian Alvarez in arrivo e Javi Guerra sullo sfondo...operazioni da centinaia di milioni di euro. Ma com'è possibile che il club madrileno possa permettersi certi colpi, sborsando cifre così elevate? E tutto in un'unica estate, per giunta.

Le motivazioni in realtà ci sono e sono molteplici. Di certo, stando all'analisi accurata di Relevo, nelle ultime cinque stagioni le spese compiute dall'Atletico sono state bilanciate, con acquisti e partenze che hanno garantito un equilibrio ottimale. Il bilancio infatti è positivo praticamente dalla stagione 2019-20 e attualmente il club rojiblancos naviga in un saldo positivo di 48,6 milioni di euro.

Altro dettaglio fondamentale la qualificazione in Champions League. Perché di fatto la squadra di Diego Simeone riesce a qualificarsi nel torneo più prestigioso per club organizzato dalla UEFA e analizzando solo la scorsa stagione l'Atleti ha guadagnato quasi 90 milioni di euro tra fase a gironi (circa 15 milioni di euro), con il 5° posto nella classifica degli ultimi 10 anni valso altri 30 milioni. Poi il market pool (poco più di 15 milioni), 5,6 milioni dalle vittorie, i pareggi da un milione complessivo e lo sbarco negli ottavi di finale da quasi 10 milioni. Mentre la partecipazione a questi ultimi - dopo aver battuto l'Inter agli ottavi - è valsa 10 milioni di euro.

Così come la qualificazione al Mondiale per Club che si disputerà la prossima estate negli Stati Uniti, che dovrebbe giovare tra i 35 e i 50 milioni di euro - rivela il portale spagnolo. Ed eventualmente nel prosieguo della competizione arriverebbero ulteriori introiti. Per non parlare dei giocatori svincolati che hanno permesso di recuperare denaro sonante e sistemare i conti. Con relative cessioni, perché gli addii di Saúl, Savic, Hermoso e Morata sono stati di fondamentale importanza, in attesa della cessione di Samu Omorodion al Chelsea che finanzierà gli arrivi di ben due giocatori (Gallagher e Julian Alvarez). E c'è ancora il caso Joao Félix da delineare, con potenziale cessione che garantirebbe ulteriori incassi.

Ultimo ma non meno importante l'aumento di capitale e i nuovi sponsor. Settanta milioni di euro circa iniettati nelle casse dell'Atletico, siglando appunto partnership importanti con Riyad Air, Civitas e Google. E le tournée disputate in giro per il mondo fungono da boost non indifferente in tale direzione.