TMW RADIO - Jacobelli: “Mancini va sostenuto. Napoli nettamente favorito col Milan”

Durante l’appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:

Le polemiche verso Mancini sono giuste?
“No, bisogna sostenere Mancini. Innanzitutto dobbiamo ricordare che questo signore ha portato l’Italia in cima all’Europa, la gente tende ad avere la memoria corta. La scelta di Retegui? E’ stata felice, il giocatore ha segnato due gol in due partite, dunque è importante guardare avanti stando accanto a lui e alle sue scelte, con le squadre di club che possono dargli una mano. I conti li faremo alla fine”.

Che Inter-Fiorentina si aspetta?
“Partita insidiosa per l’Inter. La Fiorentina è in un momento di forma molto buono, dall’altra parte la fortuna dei nerazzurri è l’aver recuperato Lukaku che potrà dare una grossa mano alla squadra se replicherà quello che ha fatto in nazionale, anche in vista degli impegni di Coppia Italia e soprattuto di Champions”

Quanto servirà Di Maria a questa Juve da qui a fine stagione?
“Di Maria sarà di importanza fondamentale in questo punto della stagione della Juventus, così come sarà importante avere tutti i giocatori a disposizione, Allegri deve sperare di non incappare in infortuni importanti dei giocatori, e continuare puntare sulla linea verde che può dare una grossa mano”.

Che Napoli-Milan sarà?
“Il Napoli è nettamente favorito rispetto al Milan. Quella partenopea è una squadra che riesce a mantenere lo stesso livello sia in campionato che in Europa, è in fiducia e non vuole fermarsi sul più bello. Il Milan invece sta vivendo una stagione di alti e bassi, ma questa partita servirà ai rossoneri anche in vista del doppio impegno Champions”.

Si aspettava l’addio tra Conte e il Tottenham?
“Il Tottenham ha peccato nei confronti di Conte. Li ha riportati in Champions dopo 5 anni dall’ultima volta, attualmente continua ad essere in corsa per l’Europa nonostante la rosa degli Spurs non sia paragonabile alle altre che lottano per il titolo. E’ tornato in campo col Milan subito dopo l’operazione e questo dimostra quanto sia professionale. Anche una parte della squadra deve interrogarsi su determinati atteggiamenti visto che potevano sicuramente dare molto di più. Ora inevitabilmente parte il toto allenatori, e difficilmente posso pensare ad un anno sabbatico di Conte”.