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Milan, Ponciroli: “Fonseca non può prescindere da Morata, è fondamentale”

Milan, Ponciroli: “Fonseca non può prescindere da Morata, è fondamentale”TUTTO mercato WEB
venerdì 13 settembre 2024, 13:14Altre Notizie
di TMWRadio Redazione
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Editoriale con Fabrizio Ponciroli, intervistato da Vincenzo Marangio
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A TMW Radio è l'ora de L'Editoriale. Ospite di oggi il giornalista Fabrizio Ponciroli.

Tra poco inizierà la Super Champions League, cosa ci possiamo aspettare?
“Io vengo dal mondo del basket, dove l’EuroLega si è mangiata il campionato, che ormai entra nel vivo solo con i play-off. Non so se accadrà la stessa cosa, ma certo è che chi sarà impegnato in Champions darà un occhio differente al campionato. Bisogna poi dire che le big si sono attrezzate con rose molto profonde per gestire le due competizioni, sperando che non arrivino infortuni. Sarà ad ogni modo un anno interessante, anche per capire questa Super Champions come inciderà a livello mentale sui giocatori”.

Per la prima volta Motta dovrà gestire da allenatore una partita ogni tre giorni. Cosa ti aspetti?
“Indubbiamente è un’ulteriore prova per Thiago Motta, che però per quindici anni ha giocato a livelli altissimi in grandi club. Lo sapeva da giocatore e credo non lo avrà dimenticato da allenatore. Già nelle prime uscite non l’ho mai visto perdere la calma, è abituato alla pressione dei grandi club. Non vedo difficoltà nella sua gestione della Juventus”.

Cosa ti attendi dalla Juventus nelle prossime partite?
“Sono curioso di vedere quali saranno le scelte per la sfida con l’Empoli, perché è vero che c’è l’attesa per vedere i pezzi da novanta in campo, ma poi arriverà la Champions. Non è una decisione facile, perché come detto bisogna provare i big, ma successivamente arriveranno PSV Eindohoven e Napoli. Sicuramente dopo le prossime tre sfide avremo un’idea più chiara sul vero valore della Juventus. Penso sia una squadra più da campionato, soprattutto se l’Inter sarà distratta dalla Champions League”.

Nel Milan che sterzata può dare Fonseca?
“È un Milan tutto da scoprire. Credo siano stati esagerati i commenti dopo tre partite, che sono troppo poche per dare giudizi definitivi. Sicuramente c’è qualcosa da mettere a posto e Fonseca sa cosa serve alla squadra. I giocatori poi ci sono, non sono così disfattista. Detto ciò non si può sbagliare con il Venezia, ma come ora lascerei da parte anche ciò che si è detto sul caso Theo e Leao. Il Milan deve pensare giornata per giornata e deve concentrarsi esclusivamente sul campo. Se riuscirà a fare questo credo che potrà riprendersi, mentre se ci soffermerà più sulle voci esterne si potrebbe complicare tutto. In più il Milan non può prescindere da Morata, che è fondamentale per questa squadra perché è l’unico che può far girare il gruppo”.

In Arabia Cristiano Ronaldo ha superato i novecento gol in carriera. Che ne pensi?
“Lui è sempre stato a livello fisico di un altro pianeta, però bisognerebbe anche osservare come gioca ora e come giocava prima. Al Manchester United giocava a tutta fascia, dribblava l’uomo dieci volte a partita e dava una mano anche in difesa. Adesso è più o meno fermo in area, fa due scattini e aspetta la palla, sia in Arabia che con il Portogallo. Non può più fare certe cose, calcisticamente ormai è molto diverso dal Cristiano Ronaldo che ricordo io. Lo stesso discorso vale per Messi, che ormai gioca da fermo”.

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