Milan, indagato un capo ultrà per una presunta truffa ai danni dell'Unione Europea

Marco Pacini, un capo ultrà del Milan, è finito nel registro degli indagati per una presunta truffa ai danni dell'Unione Europea. Il "Pacio", così viene soprannominato da tutti in Curva Sud, è già stato protagonista in una vicenda che è costata una maxi multa ai rossoneri, ma questa volta l'inchiesta riguarda le indennità degli europarlamentari, le quali hanno coinvolto anche l'eurodeputata della Lega Stefania Zambelli.
Pacini, compagno della figlia dell'eurodeputata, fa parte anche del suo staff. Come riportato da gazzetta.it, gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato un'auto al capo ultrà del Milan, all'interno di un maxi sequestro di oltre 170mila euro operato nei confronti di Zambelli e dei suoi 4 assistenti, tra cui proprio Pacini. Dalle indagini della Procura europea e della GdF di Brescia, inoltre, risulterebbe che Pacini abbia già un impiego nel capoluogo lombardo, il quale non gli permetterebbe di svolgere il lavoro per cui è stato assunto. L'indagine, comunque, riguarda un sospetto di frode ai danni del bilancio UE.
