Fair Play nel campionato Allievi U17: rigore fischiato per errore, l'attaccante lo calcia fuori

Un episodio di straordinaria sportività ha caratterizzato la partita tra Sales e Club Sportivo nel campionato Allievi provinciali Under 17. L'incontro, già teso per la posta in palio, ha vissuto un momento critico a causa di un errore arbitrale che avrebbe potuto compromettere il regolare svolgimento della gara.L'episodio chiave si è verificato al quarto d'ora, con il Club Sportivo in vantaggio per 1-0. Il portiere della squadra ospite, dopo una parata, ha appoggiato la palla a terra per rinviarla, ma, pressato da un avversario, ha deciso di riprenderla con le mani. Un'infrazione che, da regolamento, avrebbe dovuto portare a una punizione a due in area. Tuttavia, il giovane arbitro ha incredibilmente assegnato un calcio di rigore. Le proteste degli ospiti sono state immediate e vibranti, con il rischio che la partita degenerasse.

In un gesto di grande correttezza sportiva, l'allenatore della Sales, Gigi Marzi, ha ordinato ai suoi giocatori di non approfittare dell'errore arbitrale. Alessandro B., il bomber della squadra, ha eseguito l'indicazione con una scelta personale ancora più significativa: ha calciato volutamente fuori il rigore, mandando il pallone vicino alla bandierina del calcio d'angolo. Dopo un attimo di silenzio, il gesto è stato accolto da un applauso spontaneo di tutti i presenti, compresi gli avversari del Club Sportivo.

"Volevo segnare, ma vedendo il clima che si stava creando ho capito che sarebbe stato meglio rinunciare a quel gol," ha raccontato Alessandro B. "Quando il nostro capitano Pietro mi ha confermato che il mister suggeriva di calciare fuori, ho preso la decisione da solo. L'ho fatto per il rispetto del gioco e degli avversari."

Alla fine, la Sales ha vinto comunque 2-1, con Alessandro B. che ha trovato la rete in un'azione di gioco regolare. Il bel gesto di fair play è stato ripreso anche dalla Lega Nazionale Dilettanti e ha fatto il giro d'Italia sui social, diventando un esempio di correttezza sportiva. "Alleno da tanti anni, ma non avevo mai assistito a un episodio simile," ha dichiarato mister Marzi. "Sono orgoglioso dei miei ragazzi: il calcio non è solo tattica, ma anche valori, rispetto e onestà."Anche il giovane arbitro ha riconosciuto l'errore e ha ringraziato la squadra per il gesto. Una partita che avrebbe potuto concludersi con polemiche e ricorsi si è invece trasformata in un simbolo di sportività e lealtà, dimostrando che il vero spirito del calcio va oltre il risultato. Lo riporta La Nazione