De Carlo: "Inter, c'è un problema infortuni. Questo Milan rimane un'incognita"
A TMW Radio è il momento de L'Editoriale. A parlare dei temi del giorno è stato Lapo De Carlo.
Inter ko in amichevole ma niente paura:
"Non esiste una scienza esatta delle amichevoli. Se si fanno, un motivo si farà. Si fanno le prove dei moduli, ma anche per mettere in mostra un po' di meccanismi e togliersi le tossine degli allenamenti. Io onestamente non so se devo preoccuparmi. Quando tu vinci da 4 anni, il pericolo imborghesimento c'è. Il problema dell'Inter è quello legato agli infortuni, che ora si stanno moltiplicando, visto che hai diversi over 30. La stagione ha già 5 infortunati e la stagione non è neanche cominciata. In più ti torna Lautaro a 10 giorni dall'inizio della stagione quando l'ha finita praticamente l'ultima due settimane fa. Ormai si gioca troppo, perché non si smette mai. Se l'Inter fosse una squadra nuova, con un allenatore nuovo, allora molti sarebbero preoccupati. Ma in realtà siamo con lo stesso allenatore e non preoccupa, perché è impossibile che siamo diventati di colpo scarsi. In un modo o in un altro, l'Inter inizierà con Arnautovic quarta punta. Credo che l'Inter abbia fatto comunque una preparazione più massiccia perché come impegni non ha precedenti. Questa è l'unica attenuante a quello che abbiamo visto ieri".
Gasperini ha parlato di Koopmeiners. Come valuta questo sfogo?
"Ci sono delle situazioni in cui capita qualcosa e ci si adatta. Il giocatore vuole andare alla Juve ma deve andare alle condizioni dell'Atalanta, che deve trovare anche il sostituto adatto. Ci sono società che non hanno necessità di vendere e neanche la volontà".
Quanto guadagnerebbe la Juve con Koopmeiners?
"Stante la situazione, io ho messo Napoli e Juve allo stesso livello dell'Inter. Credo che con Conte come garanzia, con un anno senza coppe e una squadra rinnovata in qualche elemento te la puoi giocare. La Juve è una squadra nuova che supplisce a certe mancanze con l'entusiasmo e altre cose che possono servire. Se una squadra è ben assemblata, lo si vede subito. Poi c'è l'incognita del Milan, non capisco che formazione sia. Gli altri anni ha avuto troppi infortuni, ora ha un allenatore nuovo, sono rimasti degli elementi importanti, magari con qualche aggiustamento tattico può essere una squadra da Scudetto. Sono curioso. Se arriva Fofana poi è un altro colpo".
Gasperini dice che l'Atalanta è più debole dello scorso anno: come mai?
"Può esserci rimasto male per come è stato gestito il mercato. Ci sono situazioni non facili da leggere ora. E' uno dei campionati che parte con più equilibrio rispetto agli ultimi. Roma e Lazio sono un gradino sotto, le altre lì davanti non sono distanti. Ci sono delle valutazioni che oggi è impossibile dare. Come si può dire che una è più forte dell'altra quando ci sono stati così tanti cambiamenti?".