Caputi: "Juve, Scanavino non dice nulla. Ora la squadra si gioca molto"

A commentare le principali tematiche a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il direttore Massimo Caputi.

Un pensiero sul caso Acerbi: se sarà confermata la squalifica, sarebbe giusto o no portarlo all'Europeo?
"Ok la riabilitazione ma se c'è una squalifica non credo che andrà. Penso che il dibattito vada fatto sulla tristezza di quanto è accaduto, anche dopo. A me sembra che non ci siano gli elementi per procedere a questa squalifica, ma vedremo".

Juventus, Scanavino conferma la fiducia ad Allegri. E fissa gli obiettivi:
"Le dichiarazioni non aggiungono niente in chiave futura. Sono dichiarazioni che arrivano in un momento in cui la Juve ora deve compattarsi per ottenere il posto Champions, che alla luce del trend odierno non è così saldo come prima. Per la Juventus è fondamentale l'ottenimento della Champions e possibilmente non da quarta. C'è un momento di flessione e c'è questo intervento. E' fuorviante il fatto che sia andata troppo bene prima. Quando arrivi a lottare per lo Scudetto e poi perdi con l'Inter, ecco che la tensione è venuta meno. Quando è calata l'attenzione, ecco che è emerso che è una squadra forte sì ma con difetti. In queste ultime partite la Juve si gioca molto e bisogna cambiare registro".

Cosa aggiunge?
"Sono convinto che la Juve di Allegri non può piacere ma sta facendo molto bene. Sicuramente si vorrebbe una Juve più padrona del gioco, ma con quali giocatori se non li puoi comprare? Sta giocando con calciatori che nei 9 scudetti di fila neanche vedevano il campo o la panchina. Bisogna essere intellettualmente onesti. Dovrà fare meglio la Juve ma costruirsi pezzo dopo pezzo".