Le pagelle del Milan - Leao torna quello pre-Madrid. Mezzo Pulisic vale più di tutto Loftus-Cheek
Risultato finale: Milan-Juventus 0-0
Maignan 6 - Due interventi senza affanno nel primo tempo, quando sembra un mero spettatore non pagante. Fa qualcosina in più nella ripresa, ma l'unico vero tiro in porta della Juve è una telefonata da fuori area di Thuram.
Emerson Royal 6 - Controlla bene Yildiz nel primo tempo, pur senza apportare la spinta che serve sull'out di destra. Nella ripresa si gioca il cartellino giallo stendendo il turco dopo una sbavatura di testa. Comunque efficace (Dall'84' Calabria s.v.).
Thiaw 6,5 - Rischia di fare una frittata in apertura di ripresa, quando regala un pallone velenoso all'attacco della Juve dopo un ottimo primo tempo, ma poi si riscatta alla grande con un intervento su Cambiaso al 50' che vale quasi come un gol.
Gabbia 6 - Solidità accanto a Thiaw. Certo, l'assenza di un terminale offensivo di riferimento lo aiuta, ma gli inserimenti di McKennie e Koopmeiners sulla carta avrebbero potuto creare diversi grattacapi alla difesa di Fonseca. Non è andata così, anche grazie a Gabbia (Dall'86' Pavlovic s.v.).
Theo Hernandez 6 - Anche in questo caso, la chiusura su Conceicao dopo 9 minuti vale mezzo voto in più, ma sulla fascia sinistra il Milan spinge davvero pochissimo e da parte sua c'è solo un colpo di testa nel finale. Il vero Theo resta ancora un antenato lontano.
Fofana 6 - Il solito lavoro sporco in mezzo al campo, non troppa precisione quando gli si chiede di impostare. Ma in teoria la qualità oggi spetterebbe al suo compagno di reparto Loftus-Cheek.
Reijnders 5,5 - Parte largo a sinistra nell'inedito 4-4-2 di Fonseca, ma si limita al compitino mentre è proprio in partite come questa che lui e Leao dovrebbero fare più di tutti gli altri la differenza. Il suo calcio di punizione altissimo sta probabilmente sorvolando ancora San Siro.
Musah 5,5 - Fonseca lo schiera titolare a destra per limitare Cambiaso e la scelta non pare troppo azzeccata, visto che proprio dai piedi dell'ex Bologna arrivano le due principali occasioni da rete dei bianconeri (Dall'85' Chukwueze s.v.).
Loftus-Cheek 5,5 - Poca sostanza, nessuna particolare iniziativa. Non è un caso che Fonseca al 70' lo sostituisca e soprattutto che un Pulisic a mezzo servizio faccia in 20 minuti ciò che non ha fatto lui per più di un'ora (Dal 70' Pulisic 6 - L'americano, pur non essendo al meglio, entra col giusto approccio e dà sempre l'impressione di poter combinare qualcosa quando ha il pallone tra i piedi).
Leao 5,5 - Molle, lento, a tratti pare svogliato. Si accende solo a sprazzi come quando il Milan reclama per il contatto tra il portoghese e Savona intorno al 70': secondo il signor Chiffi non ci sono però gli estremi per il calcio di rigore. Il duello con Savona va inaspettatamente proprio al classe 2003 della Juve.
Morata 5,5 - Si ritrova troppo spesso a fare il play offensivo, abbassando il suo raggio d'azione per cercare di rifinire la manovra. Ma se il centravanti arretra sempre sulla trequarti, i gol poi chi li fa?
Paulo Fonseca 5,5 - Contro una Juve non irresistibile, alla quale mancava pure il suo unico centravanti, ci saremmo aspettati qualcosina in più da parte di un Milan apparentemente in ripresa. La scelta di Musah dal 1' convince solo in parte, a posteriori Pulisic doveva essere inserito prima nonostante non fosse al top. Loftus-Cheek, invece, ha deluso al 100%.