Juventus, Caputi: "Thiago Motta? Finché non firma non ci credo, per il centrocampo ne prenderei due dell'Atalanta"
A Radio Bianconera, durante Fuori di Juve, Massimo Caputi ha parlato delle vicende del club, a partire dalla rottura con Massimiliano Allegri: "La vittoria della Coppa Italia ha permesso di tirare fuori tutto quello che aveva vissuto nelle ultime settimane. Non voglio né influenzare né tantomeno dire che una parte ha ragione o torto. Dal punto di vista umano credo che sia una reazione dopo tutto quello che ha tenuto dentro, poi dico che la Juve aveva due obiettivi e Allegri li ha raggiunti.
Si poteva fare meglio?
Probabilmente sì, ma sta di fatto che i due obiettivi sono stati centrati. E' antipatico pensare che il rapporto tra la Juve e Allegri, che ha segnato la storia del club, si sia chiuso in questo modo. Poi ci sono degli aspetti economici che pesano, non è più la Juve di Agnelli e anche i rapporti all'interno del club sono cambiati".
Poi ha detto la sua sul tecnico che verrà:
"Thiago Motta? Se dobbiamo seguire quello che si dice da settimane, manca solo l'ufficialità, ma finchè non lo vedo non ci credo.
Sappiamo che ci sono anche tanti altri allenatori importanti che sono in lizza. I colpi di scena non sarebbero esclusi. E' una bella scelta, Motta non ha fatto bene solo al Bologna quest'anno ma anche nelle sue esperienza passate. Il talento non credo sia in discussione. Quello che è importante è assecondare le idee dell'allenatore e soprattutto credere fino in fondo a questo progetto. La base di partenza c'è, nonostante i problemi ha una buona base, che va migliorata. Avrà bisogno di una fase di rodaggio ma bisogna crederci. Con Sarri e con Pirlo ad esempio non si è creduto mai a quello che si andava facendo".
Poi ha parlato anche dei juventini tenuti fuori dai pre-convocati per Euro 2024:
"Locatelli e Gatti? Che Locatelli possa fare bene e meglio in futuro non ho dubbi, l'importante è che non gli si chieda quello che non è nelle sue corde. Il suo valore non si discute. L'esclusione dalla Nazionale può far male e lo capisco, come vedere un compagni che è stato fuori 7-8 mesi e poi viene convocato, ma ci sono decisioni diverse nelle decisioni di Locatelli e Fagioli. Per quanto riguarda Gatti, in difesa si è pensato più a certezze che sono in parte il blocco Inter e le prospettive".
Infine ha aggiunto un suo pensiero sul mercato che verrà della Juve:
"Premesso che mi sembra giusto che Thiago Motta voglia Rabiot, perché è uno dei migliori della Juve e anche del campionato in quel ruolo. Io ho la predilezione per Ederson e Koopmeiners, che reputo molto bravi e se dovessi pescare, punterei su entrambi. La Juve ha bisogno di qualità, non solo di capacità di saltare l'uomo ma anche di intensità e fisicità. Servono giocatori di centrocampo che sappiano difendere ma anche inserirsi, oltre al palleggio".