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26 febbraio 2020, il Ludogorets a Milano con le mascherine "inutili". Il Covid è alle porte

26 febbraio 2020, il Ludogorets a Milano con le mascherine "inutili". Il Covid è alle porteTUTTO mercato WEB
lunedì 26 febbraio 2024, 00:00Accadde Oggi...
di Alessio Del Lungo
fonte a cura di Andrea Losapio

Sarebbe bello avere Internet per rileggere la storia dei giornali nei grandi sconvolgimenti che hanno cambiato la società nel corso dei secoli. Una delle ultime, forse la più importante dell'ultimo periodo, è il monito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità all'insorgere dell'epidemia di Coronavirus in Europa. Siamo nel febbraio di tre anni fa quando c'è chi prende posizione. "Le mascherine sono inutili" è il virgolettato dell'OMS. Quindi per bloccare l'eventuale allargamento del Covid dopo i primi casi dei pazienti in Europa non servivano protezioni. Qualche volta escono le prime pagine degli anni trenta sull'invasione della Polonia di Hitler, anche quelli a posteriori sono invecchiati abbastanza male.

L'Europa League ha in programma un immancabile Inter-Ludogorets, con il paziente zero di Codogno che è stato rilevato solamente qualche giorno prima, mentre a Bergamo la mancata zona rossa tra Albino e Nembro fa fioccare i morti. I bulgari si presentano con le mascherine sul volto, sbeffeggiati da chi sarebbe meglio non prendesse posizione solo perché lo dice l'OMS. I calciatori scendono in campo anche con le mascherine per il walk around di San Siro, anche se l'indomani avrebbero giocato i sedicesimi di Europa League contro l'Inter, rischiando concretamente di venire contagiati successivamente.

A San Siro si gioca a porte chiuse dopo che, una settimana prima, c'era stata Atalanta-Valencia, una delle micce possibili che hanno portato mezza bergamasca ad ammalarsi. I bulgari sono arrivati anche con un epidemiologo per scortare la squadra e capire quali sono le eventuali protezioni da prendere. Un segnale dei tempi in anticipo su quello che succederà di lì a qualche settimana. La squadra verrà poi sottoposta ai test anti-Covid alla struttura anti militare, mentre c'era chi chiedeva di metterli in quarantena al ritorno, per 14 giorni.

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