…con Silvio Baldini
“Il Mondiale? Ho visto la finale. Anche i gol sono stati spettacolari. Non avevo interesse: i cantanti non guardano il Festival di Sanremo, puntano a parteciparvi”. Così a Tuttomercatoweb Silvio Baldini.
Il Marocco è andato oltre ogni aspettative.
“Quando le persone prendono coscienza che la differenza la fa solo la testa e cominciano a lavorare e avere autostima riescono ad andare oltre. A quel punto niente è impossibile. Se sei un talento ci metti meno tempo; se non lo sei ci metti più tempo. Ma arrivi. L’importante è avere un sogno, un obiettivo. Poi i limiti sono sconosciuti. Al Mondiale avrei tifato Marocco. Le cose che sono una sorpresa aiutano a migliorare tutte le persone che hanno difficoltà”.
Scudetto: il Napoli reggerà?
“Le variabili non sono ponderabili. Saranno più bravi quelli che reggeranno. Faccio il tifo per il Napoli, per Spalletti. O per Pioli, altro allenatore preparato”.
Come trascorre le giornate?
“Sto in mezzo alla natura. Ma vorrei partecipare”.
Castagnini al Perugia e lei a casa. Uno scherzo del destino?
“È un dirigente bravo, una persona competente. Ha saputo aiutare l’allenatore che ha trovato. Non è partito prevenuto. Veramente se mi avesse trovato con quella squadra non sarei riuscito a fare questi risultati. Non sapevo portare quest’abito”.
I calciatori del Palermo protagonisti della sua cavalcata stanno per andare via praticamente tutti.
“Era una bellissima favola. Tutte le favole hanno una fine. Sono molto grato a questi ragazzi, mi hanno dato il cuore”.
Quanto c’è di Silvio Baldini nell’exploit di Brunori?
“Non devo dirlo io. Sono stato fortunato a trovare un ragazzo disponible che credeva in quello che gli dicevo”.
La sua prossima squadra ideale?
“La mia famiglia. Quando riesco a trovare una squadra e la porto vicina ai miei valori rendo al meglio”.