Presidente ruba microfono allo speaker per insultare l'arbitro: succede in Vado-Ligorna
Una domenica davvero singolare quella che si è vissuta durante il derby ligure di Serie D, Girone A, tra Vado e Ligorna, vinto dalla formazione ospite che si è imposta per 2-4 al "Chittolina". Godendo però di una netta superiorità numerica, considerando che i padroni di casa - che hanno per altro perso anche l'imbattibilità casalinga - hanno giocato tutta la ripresa in otto, a seguito di tre espulsioni (rosso per Castelletto, D'Iglio e Lo Bosco)
Situazione, questa data l'arbitraggio, non gradita dal presidente del Vado Franco Tarabotto che, a un certo momento della gara, ha "rubato" il microfono allo speaker per iniziare a insultare il direttore di gara in modo chiaro e inequivocabile (QUI il video).
Non mandandole a dire neppure a margine del match, come si legge sull'edizione on line de La Stampa: "Mi hanno riferito che delle persone hanno lasciato il campo dicendo di essere schifate dopo la terza espulsione, questo non fa bene al calcio e allo sport in generale. Da presidente sarei anche disposto a perdonare ma la Federazione deve capire che certe cose sono inconcepibili, si può sbagliare ma è l'atteggiamento che non va bene, questi sono spot negativi per il calcio, vanno fermati. La prossima volta che si verifica un fatto simile porto via la squadra dal campo. L'anno scorso ho preso un mese di squalifica e una multa di 1.500 euro, rischiare il deferimento non mi preoccupa più di tanto, ci metto la faccia come sempre anche se talvolta un presidente dovrebbe essere meno tifoso e più misurato, ma quello visto domenica lo ribadisco che è un trattamento umiliante. Ci ho dormito sopra, non sposto di una virgola quello che pensavo a botta calda",