Trapani, Antonini: "Arbitro inadeguato. Ho scritto a Marani: perché in C non c'è il VAR?"
Dopo la sconfitta interna del suo Trapani ieri sera contro l'Avellino, il numero uno del club siciliano, Valerio Antonini, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel postpartita. Ecco quanto evidenziato da AvellinoToday: "È stata una bellissima partita, faccio i complimenti all'Avellino perché è una squadra importante, ben preparata e fisicamente molto forte. Lotterà fino all'ultimo per vincere. Non ho mai parlato di arbitri da quando sono presidente, però questa sera sono state fischiate cose senza alcun senso per entrambe le squadre, ha dato un rigore inesistente che in un momento chiave della partita ha indirizzato il risultato in maniera determinante. Non capisco come si faccia a dare un rigore del genere, dispiace un episodio così in una gara importante. Purtroppo è andata così. Non posso dire nulla sull'impegno, è stato massimo. Ho visto alcune situazioni che sono in linea con gli errori che stiamo commettendo da un po' di partite a questa parte. Credo che ci sia ancora più consapevolezza che la squadra, con più grinta e più volontà, possa dire la sua. C'è tutto il tempo per risalire.
Devo dire che non capisco perché non ci sia il VAR in Serie C. Ho già scritto al presidente Marani, è una pecca da correggere immediatamente perché è evidente che l'arbitro fosse inadeguato per il livello della partita. Spero che venga fermato per un po'. Credo che una partita del genere meritasse un arbitraggio degno delle due squadre. Nell'episodio del rigore è stato favorito l'Avellino, ma poteva capitare anche al Trapani. L'ho visto stonato rispetto all'evento. Noi che facciamo gli imprenditori e i presidenti non possiamo essere costretti neanche a dire determinate cose perché c'è il rischio e la paura di una squalifica. Dobbiamo avere il coraggio di dire e di affrontare problemi importanti. Il rigore è inventato ma non deve essere un alibi perché c'è stato il tempo per rimettere la gara in piedi. Ne parlerò con l'allenatore.
Non è stato solo il rigore. Dare tre minuti di recupero, con tutti i cambi che ci sono stati e le perdite di tempo, secondo me è un po' provocatorio. Questa cosa non mi è piaciuta. Squadra? Penso che si sia innervosita dopo il gol subito a fine primo tempo. La frazione iniziale è stata quasi dominata, esclusa un'azione dove c'è stato un nostro errore. Abbiamo avuto tre o quattro occasioni importanti. Nel primo tempo meritavamo di andare in vantaggio e invece siamo andati sotto nel punteggio, secondo me la squadra si è innervosita. Poi ci sono stati errori che abbiamo già commesso a Monopoli. Paghiamo un momento in cui la squadra non è assolutamente fortunata e manca un po' di determinazione. Valutazioni in corso? Non ci sono valutazioni da fare sull'allenatore perché prepara molto bene le partite. Magari nella gestione dei novanta minuti può migliorare. Bisogna dargli il tempo. Biancolino viene dalla Primavera. Poi ci sono quei momenti in cui ti dice tutto bene, fai mezzo tiro in porta su calcio d'angolo e un rigore inventato e vinci la partita. L'Avellino ha messo forza fisica e grande carattere".