Salvataggio Messina, contatti fra il sindaco e Borgosano. E colloquio con il presidente Alaimo

In casa Messina si continua a cercare una soluzione che possa evitare il fallimento e riportare serenità in seno alla squadra impegnata in una complicata corsa salvezza per arrivare almeno a giocare l’unico play out che si disputerà nel Girone C dopo le esclusioni di Taranto e Turris.
Nelle scorse ore, come riporta Messinasportiva.it, c’è stato un colloquio fra il sindaco Federico Basile e il manager Francesco Borgosano, ceo di Huddle, per cercare di mettere in piedi un piano di salvataggio. La novità è che anche l’attuale presidente del club peloritano Stefano Alaimo ha avuto un colloquio con i potenziali acquirenti. Le parti dunque continuano a trattare e dialogare anche se non è semplice arrivare a un nuovo cambio di proprietà a pochi mesi di distanza, ma la priorità adesso è trovare le risorse necessarie per onorare le scadenze di aprile e salvare il titolo sportivo.
Per questo si valutano diverse soluzioni che vanno da una sponsorizzazione a un prestito, attraverso alcuni imprenditori locali che Borgosano e Basile stanno provando a individuare e coinvolgere nell’impresa. Ma molto dipenderà anche dall’analisi dei conti del club che sta andando avanti ed è necessaria per capire i margini di manovra dell’imprenditore messinese che ha base negli USA. Se invece la missione salvezza dovesse fallire e si dovesse ripartire dalla Serie D potrebbe rientrare in gioco la cordata di imprenditori vicini al numero uno del Trapani Valerio Antonini. L'alternativa è una ripartenza dall'Eccellenza con una nuova società trovata tramite un bando comunale come accaduto già in passato nella città siciliana.
