Novara, Omoruyi in prestito al Castel di Sangro. Semioli: "Giocatore imprevedibile"

Il Castel di Sangro Cep 1953 continua a cogliere opportunità invitanti sul mercato. La proprietà, grazie all'intuito e al desiderio di non lasciare nulla di intentato da parte della famiglia Di Tora e di Ciro Bronzuto, ha messo a segno un colpo assai interessante. Dal Novara in prestito secco fino al termine della stagione è arrivato Aisosa Kerry Omoruyi, talentuoso attaccante classe 2005, accostato un anno fa anche a club in cadetteria.

Per conoscere al meglio il nuovo rinforzo, domenica all'esordio subito protagonista con una grande doppietta in Eccellenza Molisana nel successo dei sangrini per 4-1 contro la Olympia Agnonese, Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva Franco Semioli, suo allenatore nel Novara Primavera:

"Aisosa l’ho avuto con me in Primavera, sin da subito ho notato buone qualità tecniche e grandi doti fisiche. Giocatore che calcia molto bene sia col destro e sia col sinistro, capace di attaccare la profondità ma anche di venire a legare il gioco con la squadra. Un ragazzo molto generoso, dotato di un carattere molto tranquillo, ma molto irascibile quando è all’interno del rettangolo di gioco, soprattutto se viene provocato dagli avversari.

Nel percorso fatto con me è cresciuto molto dal punto di vista disciplinare, capendo che nel calcio bisogna saper fare le due fasi, quella offensiva e quella difensiva, e non giocare solamente quando si ha la palla al piede. Giocatore imprevedibile, è capace di tirare fuori la giocata vincente da un momento all’altro, quando meno te l’aspetti. È stato notato da alcune squadre professionistiche per le sue qualità in campo, ma raramente è stato seriamente preso in considerazione in quanto non sempre è stato continuo nelle prestazioni, alternando partite esaltanti ad altre meno appariscenti.

Mi auguro di vederlo in grandi palcoscenici tra qualche anno, in quanto è un ragazzo in gamba, ma deve capire che nel calcio bisogna stare sul pezzo sempre, senza mollare mai anche quando le cose non girano come vorresti e allora sì che farà il salto di qualità. Spero che faccia un passo in alto nel calcio che conta, così da poter dire un giorno di aver contribuito alla crescita di un ragazzo nel settore giovanile".