Merkaj saluta l'Entella: "Qualunque maglia vestirò, non sarò mai un avversario"

Nel giorno del suo passaggio al Sudtirol, l'attaccante Silvio Merkaj ha voluto dedicare un lungo post su Instagram all'Entella:

"Cara Entella,
fa parte della carriera di un calciatore dover voltare pagina. I cicli sportivi nascono, crescono, regalano soddisfazioni, a volte anche qualche delusione e poi inevitabilmente sfioriscono. Ma stavolta il sapore che lascia il voltarmi indietro un’ultima volta è qualcosa di unico e molto speciale. Quando due stagioni fa sono arrivato a Chiavari, mettendo piede nel calcio dei professionisti, non avrei mai pensato di trovare tanto affetto e di sentirmi a casa. In questi anni ho messo tanto impegno in allenamento e in campo, nei rapporti con i tifosi, pensando che il calcio non sia solo lo sport più bello e il lavoro più felice, ma anche una scuola di valori e sentimenti. Così mi ha insegnato la mia famiglia e così mi avete insegnato voi, cari tifosi biancocelesti, con il vostro sostegno e l’ emozionante legame che avete saputo creare. E' stato un onore sentir cantare il mio nome e percepire il vostro affetto incondizionato. Grazie di cuore a ognuno di voi per avermi fatto sentire speciale. Grazie al presidente Gozzi, a cui resterò sempre legato, alla dirigenza, al tecnico Volpe e ai suoi collaboratori, a tutti coloro che lavorano dietro le quinte,ma soprattutto un grande ringraziamento ai miei compagni,perché senza di loro non avrei raggiunto questo traguardo. Grazie per l’energia, la passione e la dedizione. Grazie, infine, a chi mi ha sostenuto dimostrando di tenere in modo particolare a Silvio, ancor prima che al calciatore Merkaj. Non lo dimenticherò! Vi lascio con una promessa : qualunque maglia vestirò, non sarò mai un avversario.
Eternamento grato!
Silvione 33".

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