Lucchese, Ferrarese: "Progetto a lungo termine per puntare in alto, arriveranno 12-13 giocatori"

“Parto con il dire che la Lucchese è una società forte. Sia la stampa che i tifosi dovranno stare tranquilli, quando il campionato inizierà, avremmo una squadra competitiva”. In conferenza stampa il neo direttore sportivo rossonero Claudio Ferrarese si è presentato alla piazza toscana parlando della sua prima settimana nella nuova realtà e degli obiettivi da inseguire: “In questi anni ho seguito la Serie C e posso dire che ho una buona conoscenza della categoria, ho un contratto annuale ed essendo qui da appena sette giorni ho avuto poco tempo per lavorare, ma lavorerò dieci ore al giorno per costruire una squadra che dia soddisfazioni a tutto l'ambiente e alla società. - prosegue Ferrarese come riporta Gazzettalucchese.it - Riparto da una base solida formata dal tecnico Gorgone e dal suo staff e questa è una cosa importantissima perché lui è un grande allenatore e una grande persona”.

Spazio poi al mercato: “Oggi abbiamo in rosa 12-13 giocatori e ne serviranno altrettanti per completare la rosa. Dei calciatori sotto contratto qualcuno andrà via e con l’inizio ufficiale del mercato avremo un quadro più preciso. - prosegue Ferraresi – Con la proprietà non ho parlato del budget che avrò a disposizione, andremo in ritiro con un organico ancora incompleto e qualche giocatore lo prenderemo dopo. La mia volontà è quella di costruire un progetto a lungo termine, cercando di mettere sotto contratto e valorizzare i giocatori di nostra proprietà. La nostra squadra sarà formata da tanti giovani, con qualche giocatore esperto. Nomi? Con Angelozzi abbiamo parlato del possibile ritorno di Cangianiello che però partirà in ritiro col Frosinone. Inoltre proveremo a riportare qui Yeboah (di proprietà dell'Hellas Verona NdR), ma non sarà semplice”.

Infine uno sguardo agli obiettivi: “Cercheremo di fare il massimo nella prossima stagione senza però dire che vinceremo il campionato perché bisogna essere realisti, ma farò di tutto per portare in alto la squadra”.