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La Top 11 del Girone A di Serie C: Bocalon condanna la sua ex squadra

La Top 11 del Girone A di Serie C: Bocalon condanna la sua ex squadraTUTTO mercato WEB
Riccardo Bocalon
© foto di Francesco Moscatelli
mercoledì 20 marzo 2024, 06:55Serie C
di Luca Esposito

E’ andata in archivio la 32^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Padova-AlbinoLeffe 0-0
Pro Patria-Vicenza 0-1
Virtus Verona-Giana Erminio 0-0
Novara-Pro Vercelli 2-2
Atalanta U23-Pergolettese 0-2
Legnago-Lumezzane 2-1
Mantova-Fiorenzuola 2-0
Pro Sesto-Triestina 0-1
Alessandria-Renate 0-1
Arzignano-Trento 0-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 5-3-2:

Marietta (Albinoleffe): 380 minuti di imbattibilità e porta inviolata anche sul campo del Padova, la seconda forza del campionato. Basta questo dato per giustificare la sua presenza nella nostra formazione tipo. I biancoscudati battono tantissimi corner, lui è sempre bravo a guidare la difesa.
Malomo (Triestina): prestazione positiva per il difensore alabardato, chiamato due volte agli straordinari per fermare Bruschi lanciato a rete. Padrone assoluto del pacchetto arretrato, prestazione di grande autorevolezza.
Boccia (Novara): il finale di partita, con il rocambolesco e beffardo 2-2 della Pro Vercelli, non cancella la sua buona prestazione. Entra anche nel tabellino dei marcatori quando, su assist del solito Bentivegna, approfitta di un'errata uscita del portiere e segna il gol del raddoppio.
Golemic (Vicenza): soprattutto quando la squadra resta in inferiorità numerica, emerge tutta la sua esperienza. In diverse occasioni la Pro Patria arriva sul fondo e sforna cross pericolosi e lui è sempre pronto a liberare l'area di rigore abbinando concretezza e concentrazione.
Ferrante (Giana Erminio): è vero che la Virtus Verona non sta attraversando un momento brillantissimo, ma la squadra di Fresco ha in attacco giocatori anche di categoria superiore e con caratteristiche complementari in grado di mettere in difficoltà chiunque in Lega Pro. La Giana regge, porta a casa il punto e non subisce gol. Lui è stato il migliore, bravo soprattutto a non concedere l'uno contro uno a Nalini.
Noce (Legnago): una delle partite più incredibili della stagione viene decisa da un difensore subentrante. Gli bastano 20 minuti per fare la differenza ed entrare nella storia di questo campionato, sua la deviazione vincente al 96' sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Bariti (Pergolettese): grande partita sul campo dell'Atalanta23, si conferma il valore aggiunto di una squadra che dipende tanto dalle sue giocate. Nel finale conquista e trasforma il calcio di rigore che vale il definitivo 0-2.
Doumbia (Albinoleffe): contro un Padova proteso in attacco a caccia della vittoria della speranza, ci voleva un grande lavoro in interdizione dei centrocampisti. Pane per i suoi denti, insomma. Tanti palloni recuperati e qualche "strappo" di qualità.
Rada (Trento): esce stremato a 10 minuti dalla fine al termine di una gara molto tattica nella quale si è fatto apprezare per la capacità di sacrificarsi e di correre per due in aiuto dei compagni. E' anche merito suo se l'Arzignano ha calciato poco o nulla verso la porta.
Galuppini (Mantova): il grande protagonista della partita che vale la fuga definitiva verso la serie B. La sblocca di testa, anche con un pizzico di fortuna. Propizia il 2-0 di Fiori costringendo il portiere a una corta respinta e sfiora a fine primo tempo la doppietta con un tiro potente da posizione defilata.
Bocalon (Renate): le fortune di questa squadra passano inevitabilmente per la vena realizzativa del "doge". L'ex Salernitana è ancora una volta decisivo e segna il classico gol dell'ex con un preciso colpo di testa a inizio ripresa.
Davide Possanzini (Mantova): Vecchi, a Vicenza, prosegue la sua marcia trionfale. Il Legnago si è inserito prepotentemente in zona playoff. Tuttavia non possiamo che attribuire a lui la palma di allenatore della settimana. La B ormai è questione di poche settimane, la bella notizia per i tifosi è che ha deciso di restare anche per la prossima stagione.

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