FOCUS TMW - La Top 11 del Girone C di Serie C: Di Carmine è una sentenza
E’ andata in archivio la 3^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Avellino-Foggia 0-0
Casertana-Benevento 0-0
Catania-Picerno 2-0
Potenza-Monopoli 2-1
Turris-Sorrento 3-2
Virtus Francavilla-Crotone 3-1
Audace Cerignola-Brindisi 3-1
Giugliano-Juve Stabia 0-0
Monterosi Tuscia-Latina 2-2
Taranto-Messina rinv.
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-2-4:
Paleari (Benevento): non deve compiere grossi interventi, per uno come lui è quasi ordinaria amministrazione. Ma la sua esperienza è faro guida per la retroguardia giallorossa, soprattutto quando si va a giocare in stadi infuocati come quello di Caserta.
Garrattoni (Foggia): è vero che l'Avellino è tra le poche squadre del panorama calcistico professionistico a non aver ancora segnato, ma al Partenio è dura per tutti e basta mezza disattenzione per alimentare le sortite offensive dei padroni di casa. Lui è bravo a tenere alta la guardia fino alla fine.
Celiento (Casertana): un acquisto di alto livello, un calciatore che è tanta roba per la categoria specialmente in termini di personalità. Non sarà facile per nessuno tenere la porta inviolata quando si affronta una corazzata come il Benevento.
Silvestri (Catania): il Picerno è squadra ostica, organizzata, che da tempo raccoglie risultati anche incredibili fuori casa. Questo amplifica i meriti della formazione etnea e di una difesa finalmente quasi perfetta. Lui è stato il migliore.
Baldi (Juve Stabia): prima gara senza vittoria per le vespe, ma uno 0-0 in un derby in campo esterno è sempre risultato positivo. Soprattutto se poi non si prende gol e si limitano al massimo le conclusioni degli avversari. Ottimo lavoro da parte sua.
Steffè (Potenza): sfortunato Sbraga, che colpisce la traversa, fortunato lui a ritrovarsi il pallone tra i piedi per il gol del 2-1 da distanza ravvicinata. Non una rete spettacolare, ma contano i punti. E ne regala tre alla sua squadra.
Scaccabarozzi (Turris): nella giornata in cui tutti attendevano Maniero, è lui a travestirsi da bomber e a segnare reti decisive nel derby col Sorrento. Quanto basta per restare in testa alla classifica con 9 punti su 9.
Giovinco (Francavilla): interrompe il digiuno dei pugliesi con una magistrale punizione, la classica ragnatela tolta dall'incrocio. In diverse occasioni lascia sul posto i difensori avversari e spazia su tutto il fronte offensivo con qualità.
Di Carmine (Catania): quando, in serie C, hai gente come lui è sufficiente passargli il pallone per far festa sotto la curva. Figuriamoci se poi al suo fianco c'è un calciatore di qualità estrema come Chiricò. Due azioni in fotocopia, due reti. Un tandem di categoria superiore.
Jallow (Latina): sfrutta alla perfezione un cross al bacio di Crecco, si libera della stretta marcatura avversaria e, quasi in spaccata, indirizza il pallone sul secondo palo per la rete del 2-2 a tempo quasi scaduto.
D'Ausilio (Cerignola): orchestra il classico contropiede perfetto con la preziosa assistenza di D'Andrea. A tu per tu col portiere mantiene la lucidità necessaria e ribalta completamente il risultato dopo l'iniziale e inatteso svantaggio.
Luca Tabbiani (Catania): anche quando all'esordio ha perso col Crotone era evidente ci fossero idee, in fondo il gruppo è nuovo e ci vuole un po' di tempo per incidere. Il 2-0 sul Picerno è risultato di spessore.