Ds Pineto: "Non abbiamo la pressione di altre piazze, ma l'ambizione di fare bene"
Il direttore sportivo del Pineto Marcello Di Giuseppe intervenuto nel corso di “A Tutta C” a TMW Radio soffermandosi, fra le altre cose, sulle difficoltà del Girone B.
Crede che il livello del girone si sia alzato?
“Si dicono più o meno le stesse cose ogni stagione e sono frasi fatte. Questa è una categoria molto complicata. In apparenza il girone B, come lo scorso anno, è molto complicato. La presenza di alcune piazze fa alzare il livello. Se uno guarda la classifica, poi, si vede il grande equilibrio che regna. È chiaro che i valori verranno fuori. È un girone difficile, le difficoltà ci sono. Ogni partita può riservare tante incognite".
Avete affrontato la Torres, possono ripetere la stagione dello scorso anno?
“Assolutamente sì. Sulla carta sono stati anche bravi ad aver tenuto l’organico della scorsa stagione, in cui sono stati la vera sorpresa. Hanno fatto un mercato importante in quelle che sono diciamo le seconde linee. È ovvio che operare in questo modo può minare qualche equilibrio. Questo potrebbe essere l’unico problema che potrebbero trovare: avere delle aspettative maggiori, avere più qualità e quantità ma, visto che in campo ci vanno in 11, trovare qualche difficoltà negli equilibri. Come squadra possono ripetere la scorsa annata. Stanno facendo un buon cammino e vediamo cosa succederà”.
Il mister Cudini ha elogiato la grande voglia e la grande fame della squadra.
“Sono caratteristiche fondamentali in questa categoria. Puoi essere la squadra più forte ma se non ti metti all’altezza a livello caratteriale e agonistico fai sempre molta fatica. Siamo contenti di starci a livello di presenza caratteriale. È normale che dobbiamo crescere. Siamo una squadra abbastanza giovane con un buon organico. Non abbiamo la pressione magari di altre piazze ma abbiamo l'ambizione di fare bene. Domenica abbiamo fatto una buona gara e posso dire che ci siamo giocati tutte e cinque le gare di inizio stagione, a esclusione del primo tempo di Terni”.
È contento di ciò che stanno dando i nuovi acquisti?
“Abbastanza, nel senso che comunque abbiamo cambiato anche guida tecnica e sistema di gioco e quindi ci sono abbastanza differenze anche nella mentalità e nel sistema di gioco. Abbiamo fatto un mercato giusto e intelligente. I ragazzi si sono calati in quella che è la nostra dimensione e qualità. Io sono molto soddisfatto, ma spero si possa migliorare ancora”.