Dalla Champions alla panchina: per Tacchinardi inizia il professionismo anche da allenatore
Non ha certo bisogno di presentazioni Alessio Tacchinardi: basti pensare che nel 2011 è stato omaggiato dai tifosi della Juventus con la stella celebrativa nella walk of fame dell' "Allianz Stadium". Una carriera di successi quella dell'ex centrocampista bianconero, che una volta appese le scarpette al chiodo ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore.
Con una lunga gavetta, a differenza di tanti suoi ex colleghi subito catapultati su grandi palcoscenici, che sono dopo 12 anni lo ha portato ad allenare nel professionismo. L'esperienza in panchina inizia nel 2009 da tecnico degli Allievi del Pergocrema, e prosegue poi al medesimo livello nel 2012, al Brescia; il salto però è nell'aria, e il 30 maggio 2013 è chiamato dalla Pergolettese per l'allora campionato di Serie C Seconda Divisione. Neppure il tempo di esordire che le strade delle due parti si separano - Tacchinardi si dimette il 25 settembre del medesimo anno - ma si riuniscono due anni dopo in Serie D: una categoria che lo vede poi a Lecco e al Crema. Brevi esperienze, che lo hanno però formato.
E condotto, nella giornata di ieri al Fano, che lo ha scelto dopo le dimissioni di Flavio Destro (padre di Mattia Destro, attaccante del Genoa): terzultima in classifica, la formazione marchigiana ha sei partite davanti a sé per arrivare alla salvezza, magari anche senza passare dai playout. Un bel banco di prova per mister Tacchinardi.