Crisi Messina, tifosi in piazza per salvare il club: rischio sparizione e retrocessione concreta

La situazione del Messina è sempre più allarmante, tra incognite societarie e una classifica che lascia poco spazio all’ottimismo. La squadra giallorossa, reduce da una sconfitta bruciante contro il Sorrento, è al momento in bilico tra playout e retrocessione diretta. Ma oltre al campo, a preoccupare è soprattutto il futuro della società, sospesa tra incertezze economiche e istituzionali.
Questo fine settimana il club peloritano osserverà un turno di riposo a causa dell’estromissione della Turris, ma le insidie arrivano dagli altri campi: in caso di vittoria della Casertana a Potenza e di risultato positivo del Latina a Picerno, i peloritani potrebbero ritrovarsi fuori dal perimetro dei nove punti che garantiscono l’accesso ai playout, a soli 180 minuti dalla fine del campionato.
Un calendario tutt’altro che agevole attende la squadra di Simone Banchieri, chiamata a giocarsi la salvezza nelle ultime due gare contro Foggia e Juventus Next Gen. La Casertana, invece, affronterà un Crotone già certo dei playoff e chiuderà a Trapani contro una squadra priva di obiettivi.
Ma la battaglia più urgente, oggi, si combatte fuori dal rettangolo verde. Come riportato da Tuttosport alle 18:30 è prevista una manifestazione organizzata dai tifosi in Piazza Municipio, per chiedere chiarezza e soluzioni concrete a una crisi che rischia di cancellare il calcio a Messina. L’appello arriva direttamente dalla "Curva Sud Messina", che ha chiamato a raccolta l’intera cittadinanza e soprattutto le istituzioni locali: "È ora che chi è stato eletto dai messinesi faccia sentire la propria voce – si legge nel comunicato degli ultras –. Il Messina è un patrimonio collettivo e non può essere lasciato morire nel silenzio".
Non è esclusa la partecipazione della squadra alla protesta, a testimonianza di un legame forte con una tifoseria che continua a seguire la squadra ovunque, nonostante tutto.
