Catania, Mancini non si arrende e rilancia: depositerà lunedì i 175mila euro mancanti
Ha davvero dell'incredibile quello che sta succedendo a Catania, in relazione al futuro del club etneo, in esercizio provvisorio fino al 19 aprile, cinque giorni prima del termine della regular season.
Questa mattina, il Tribunale di Catania ha dichiarato la trattativa con l'imprenditore romano Benedetto Mancini per la cessione del ramo d'azienda del club siciliano, dichiarato fallito il 22 dicembre: lo stesso Mancini - che martedì aveva depositato un assegno di 200mila euro a garanzia dell'operazione per rilevare la società rossazzurra - sarebbe dovuto arrivare in città questa mattina, ma non si è nuovamente presentato. Ecco quindi la scelta del Tribunale di chiudere la trattativa, con richiesta, da parte dei curatori fallimentari, di un intervento o contributo della Lega Pro, "in misura tale da consentire di coniugare l'interesse alla regolare prosecuzione del campionato in corso con gli interessi della procedura fallimentare".
Richiesta, quest'ultima, respinta dalla Lega.
Ma ecco spuntare nuovamente Mancini. Con un comunicato ufficiale, fa infatti sapere di presentare, in forma di deposito fiduciario, i 175mila euro mancanti per chiudere definitivamente il rogito; somma che rimarrà comunque a garanzia anche in caso di assenza - nello studio notarile prescelto - dei curatori fallimentari.
Oggetto: riscontro Vs. comunicazione dell’8.4.2022 DECADENZA ACQUISTO AZIENDA CALCIO CATANIA
Pec inviata a: Curatori Fallimento Calcio Catania SpA, Notaio Dott. Andrea Grasso, Lega Pro
Pubblicato da Football Club Catania 1946 su Venerdì 8 aprile 2022