Ascoli, Corazza si presenta: "Sono un esperto della Serie C. Joker? Vi spiego"
L'Ascoli ha accolto nella giornata di ieri Simone Corazza, approdato dal Cesena, che ha firmato un contratto fino al 2026 con i bianconeri. L'attaccante si è presentato oggi in una intervista ai canali ufficiali del club: "Sono molto contento della mia scelta" - le sue parole - "quando c’è stata la possibilità di venire qui non ho esitato, essere in questa piazza storica e ambiziosa è un onore per me".
Corazza ritrova l'ex compagno Varone, con cui ha condiviso lo spogliatoio proprio al Cesena: "Ivan l’avevo sentito in questi giorni" - spiega - "anche lui è molto contento, l’anno scorso abbiamo fatto cose incredibili a Cesena eguagliando il record di punti in Serie C, è stata una bellissima annata sotto tutti i punti di vista, ma ora sono molto fiero d’essere qua. Le mie ambizioni sono sempre le stesse da quando ho iniziato a giocare, voglio migliorarmi, ora cercherò di farlo con questa maglia dando il mio contributo al Mister e ai compagni per poter sognare insieme tutti quanti. Per sognare in grande".
L'arrivo del giocatore nato a Latisana, è garanzia di maggior esperienza nel gruppo, visto che è decisamente abituato alla Serie C ed alle promozioni avando vinto quattro campionati con Reggina, Novara, Alessandria e Cesena appunto: "Sono esperto di questa categoria" - conferma lui - "ho fatto quasi tutta la mia carriera in Lega Pro, la conosco bene e qualche anno in Serie B. Sarà un campionato molto difficile, come sempre d’altra parte, ogni anno c’è qualche sorpresa, l’importante è partire forte e uniti. Quando inizi col piede giusto hai fatto la metà del lavoro.
Corazza spiega infine il suo soprannome, Joker: "E’ nato a Reggio un po’ per gioco col personaggio, che è uno dei miei preferiti, in quel periodo era uscito anche il film. La maglia numero 18? E’ il numero che ho scelto, sono un po’ scaramantico, lo avevo anche a Cesena". L’ultimo pensiero è per i tifosi: "Una retrocessione è una vicenda che tocca tutti, calciatori, tifosi, società. Vestire questa maglia storica è solo motivo di orgoglio e starà a noi riportare in alto i colori. Per domenica sono a disposizione, poi il Mister farà le sue scelte".