Venezia, Johnsen: "Il giallo per simulazione mi fa rabbia. Il morale del team è sempre alto"

Dennis Johnsen ha parlato nel post partita dopo il pareggio per 2-2 tra il Venezia e il Lecco. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa.

Che match è stato per te?

“Difficile giocare contro una squadra che gioca con lanci lunghi, devo stare là e per me quando l’arbitro non usa lo stesso metro per tutti gli episodi diventa ancora più difficile, ha fischiato il rigore per il Lecco e in un intervento molto simile ai miei danni invece lo ha considerato da giallo per me”.

Più contento per il gol o amareggiato per l’episodio?

“Sono sicuramente contento per il mio gol, ma sono anche arrabbiato per l’episodio in area del rigore del Lecco. Se il fallo con cui ci ha dato rigore contro succede in mezzo al campo non è mai rigore. Io prendo palla prima, l’avversario arriva dopo, è giallo per me”.

Com’è il morale dopo queste tre gare?

“Questo periodo faccio un po’ più di fatica, non riesco a fare tutte le giocate che vorrei. Come morale la squadra sta bene, giochiamo sempre il nostro calcio, nelle ultime tre partite i risultati non sono arrivati ma il morale resta alto”.

Cosa ti sei detto con l’arbitro dopo il giallo per simulazione?

“Mi ha detto di andare in piscina, io gli ho detto di andarsela a rivedere, così vedeva se era giallo per me o no. Nient’altro”.