Ultimo posto e tanti infortuni, Vivarini difeso dalla società. Ma col Pisa può essere decisiva

L’ultimo posto in classifica, il gioco che non decolla – anche per i tanti uomini chiave fuori per infortunio – e i primi malumori della piazza rendono la situazione in casa Frosinone a dir poco critica. Del resto nessuno in casa ciociara si aspettava una partenza simile (con già cinque sconfitte in nove gare) che sta facendo emergere i fantasmi di una seconda retrocessione consecutiva dopo quella dello scorso anno dalla Serie A alla Serie B. Certo pesano tanto gli infortuni con Cittadini, Darboe, Tsadjout, Pecorino e Distefano fuori causa che hanno creato una costante emergenza, soprattutto in avanti, che non ha aiutato il lavoro del tecnico che a Reggio Emilia ha dovuto dare i conti anche con l’infortunio di Partipilo dopo 15’.

Come riporta Tuttosport l’impressione è che presto possa cambiare qualcosa anche sul fronte del tecnico: Vincenzo Vivarini infatti è stato finora difeso a spada tratta dalla società, nella persona del direttore dell’area tecnica Guido Angelozzi - anche in una conferenza stampa nel corso della pausa per le nazionali -, ma deve dare risposte per risollevare una squadra che finora si sta segnalando più per i dati negativi che per quelli positivi.

Fra i tifosi serpeggia dunque il malumore, con una civile contestazione andata in scena già a Reggio Emilia con la sfida contro il lanciatissimo Pisa che potrebbe rappresentare un dentro o fuori per Vivarini. Intanto questa mattina, ore 11, è prevista la conferenza stampa del presidente Maurizio Stirpe che potrebbe dare maggiori delucidazioni sulla situazione in casa laziale e sul futuro del tecnico.