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22 ottobre 1969, la caccia all'uomo nella Coppa Intercontinentale. Combin arrestato

22 ottobre 1969, la caccia all'uomo nella Coppa Intercontinentale. Combin arrestato TUTTO mercato WEB
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di Andrea Losapio

Il 22 ottobre del 1969, a Buenos Aires, va in scena Estudiantes-Milan, la partita di ritorno della Coppa Intercontinentale. AI tempi la sudamericana giocava contro l'europea in una doppia sfida fra andata e ritorno, con il 3-0 di San Siro che sembrava mettere in discesa la situazione. All'ingresso in campo i milanisti vengono accolti con del caffè bollente sulla testa, tanto che nelle foto sono sporchi di caffè, gli argentini con un pallone a testa li prendono a pallonate con un pallone a testa. Facendo ben capire quale era l'aria che tirava.

Lodetti anni dopo tornò sull'accaduto. "La partita è stata un'agonia, una continua caccia all'uomo. Quando avevi il pallone arrivavano e ti scalciavano. Per farti male intendiamoci. L'arbitro se ne fregava. Passammo in vantaggio con Rivera, poi loro capovolsero il risultato. ma ormai era troppo tardi, eravamo al sicuro per la vittoria finale, visto il 3-0 dell'andata. Così gli argentini, dal momento che non potevano più vincere la Coppa, decisero di picchiarci per tutto il resto della partita. Ci fu un terzino che falciò Prati, scaraventandolo a terra. Poi arrivò il portiere Poletti che non contento gli mollò un calcio nella schiena. Pierino dovette uscire dal campo. Ma il vero problema fu il nostro attaccante Nestor Combin. Parlammo con alcuni giornalisti e giocatori argentini poi. Ci dissero che lì lo consideravano un traditore, poiché era argentino ma si fece naturalizzare francese, per di più aveva "osato" anche segnare all'andata. Gliele avevano promesse insomma, gliel'avrebbero fatta pagare al ritorno gli dicevano e forse fu una leggerezza portarlo. Avevamo un tale vantaggio dopo la partita d'andata..."

Combin stoppa un passaggio a centrocampo e un difensore entra con i piedi ad altezza femore. il portiere Poletti - che poi venne radiato dalla Federcalcio argentina, radiazione revocata dopo - gli tira un pugno spaccando naso e zigomo, facendolo svenire. La polizia argentina, a fine partita, arrestò Combin con l'accusa di diserzione. Venne rilasciato dopo l'intervento del presidente della Repubblica. Nel 1975 e nel 1978 l'Intercontinentale non si giocò proprio per questo motivo: in Argentina nessuno voleva più giocare. Aguirre Suárez e Manera furono arrestati con una pena detentiva di 30 giorni e squalificati: il primo per 30 partite di campionato e 5 anni di attività internazionale, il secondo per 20 giornate e 3 anni.

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