Testacoda allo Stirpe, il nuovo Frosinone di Greco sfida il Pisa con l'obiettivo di reagire

Uno strano testacoda quello che andrà in scena questo pomeriggio al Benito Stirpe tra Frosinone e Pisa. I giallazzurri fanalino di coda del campionato cadetto ospiteranno la capolista Pisa nel match valevole per la decima giornata di campionato. Nel Frosinone sarà la prima panchina per il neotecnico Leandro Greco, promosso in settimana dalla primavera alla prima squadra.

Ritiro e cambio tecnico. Il Frosinone cerca una reazione
La scelta della società canarina è stata drastica, pensando alla filosofia di del duo Maurizio Stirpe-Guido Angelozzi: ritiro a tempo indeterminato a Castel di Sangro per la squadra ed esonero di mister Vincenzo Vivarini con promozione dalla primavera alla prima squadra di Leandro Greco. La scelta di Greco non è stata casuale stando alle parole di Stirpe e Angelozzi: "Lo abbiamo preso in estate pensando di fare un percorso negli anni con lui. Ora è stato necessario il cambio allenatore e pensiamo che sia la persona giusta per prendere in mano la situazione". Frosinone che punta molto sulla risorsa Greco a tal punto che il dt Angelozzi nella conferenza di presentazione di ieri ha annunciato di aver sottoscritto un contratto triennale col nuovo allenatore del Frosinone calcio. Reazione dei leoni giallazzurri al periodo complicato che dovrà vedersi in campo già oggi pomeriggio quando al Benito Stirpe arriverà il Pisa. Pubblico e società infatti si attendono, al di là del risultato, di vedere una squadra che scenda in campo con carattere e voglia di rivalsa. Al di là degli aspetti tecnico-tattici, nel mondo Frosinone si vuol ritrovare in primis entusiasmo, energia e carattere.

Le prime scelte di formazione di Greco
Dubbi su quello che sarà il primo undici di mister Greco soprattutto pensado a quel che sarà il modulo. Il tecnico giallazzurro con la Primavera adottava un 3-5-2 e dunque resta da capire se confermerà questa scelta anche in prima squadra o se si adatterà a quello che era il lavoro di Vivarini che nelle ultime settimane aveva lavorato sul 4-3-3. Una mediazione tra il 3-5-2 e il 4-3-3 potrebbe essere un 4-4-2. Ieri in conferenza Greco non si è sbottonato giocando molto sulla pretattica. A parte gli indisponibili Cittadini, Pecorino, Tsadjout, Kalaj, Distefano, Cichella e Partipilo, i restanti componenti della rosa sono tutti a disposizione compresi i giovanissimi della primavera Barchella e Cichero. Un probabile undici potrebbe essere quello composto da Cerofolini in porta, difesa composta da Oyono A., Biraschi, Monterisi e Marchizza. A centrocampo tre tra Gelli, Darboe, Garritano, Machin e Vural mentre in avanti ci saranno Ambrosino con Ghedjemis sulla destra e uno tra Begic e Kvernadze a sinistra. Attenzione però a Cichero, attaccante della primavera che ha fatto il suo esordio a Reggio Emilia e che potrebbe essere la sorpresa di giornata