Serie B, Venezia-Palermo: match dal sapore di A, sfida in attacco Brunori-Pohjanpalo
Una vittoria per continuare a sognare in grande. L’obiettivo di Venezia e Palermo, le due squadre che si affronteranno in quello che, classifica alla mano, è il big match della settima giornata di Serie B, è lo stesso. Una sfida, quella che si giocherà allo stadio Pierluigi Penzo con fischio d’inizio alle ore 20.30, dal sapore di Serie A che, nonostante la stagione sia appena iniziata, e che può già dire qualcosa sulle reali ambizioni delle due squadre.
COME ARRIVA IL VENEZIA -”Domani sera ci vorrà tanta attenzione mentale e l’apporto di tutti i giocatori perché, giocando ogni tre giorni, chi entra dalla panchina può fare la differenza. Il Palermo è una squadra forte, l’anno scorso è subentrata una proprietà molto importante che ha grandi aspettative e secondo me lotteranno per la promozione in Serie A. Deve essere per noi un orgoglio poter sfidare il Palermo da una posizione alta in classifica, non dimentichiamoci però mai dove eravamo l’anno scorso dopo sei giornate”. Non usa giri di parole Paolo Vanoli, allenatore del Venezia, per presentare la sfida ai rosanero; un banco di prova importante per testare le ambizioni dei lagunari. Per cercare la vittoria, il tecnico punterà su Joronen tra i pali mentre in difesa dovrebbero esserci Candela, Altare, Idzes e Zampano. Mediana a tre, invece, con Busio, Tessmann e Lella protagonisti mentre davanti spazio al tridente Pierini, Pohjanpalo, Cheryshev
COME ARRIVA IL PALERMO - Il Venezia è “una squadra importante e lo era già l’anno scorso. Hanno giocatori di qualità e da A, consolidando un lavoro sviluppato bene. Ha tutte le caratteristiche per essere protagonista in categoria e siamo curiosi di vedere come andrà. Andiamo con tutta la volontà di portare un risultato importante”. Eugenio Corini, tecnico rosanero, sa che in laguna, per il suo Palermo, non sarà certo una passeggiata di salute. Anche per avere tutti al massimo Corini valuta un turnover ragionato con Pigliacelli in porta e una linea difensiva che dovrebbe essere composta da Mateju, Lucioni, Ceccaroni e Lund. A centrocampo dovrebbero muoversi Gomes, Stulac e Segre mentre davanti spazio a Insigne, Brunori e Di Francesco al posto di Di Mariano, fermatosi durante la rifinitura per un problema muscolare.