Sampdoria, Sottil: "Padroni del campo fino al gol subito, ora assumiamoci le responsabilità"
Andrea Sottil, tecnico della Sampdoria, ha parlato al termine del match della 13a giornata di Serie B contro il Pisa. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa.
SULLA PARTITA: «Dispiace per i 400 tifosi nostri, mi dispiace molto perché la volontà era quella di fare una partita completamente diversa che poi secondo me, per certi versi, è stata fatta. Nel primo tempo siamo stati padroni del campo poi abbiamo preso un gol che non dobbiamo prendere. Sicuramente negli ultimi metri siamo stati poco incisivi. Sono molto onesto e, ripeto, nel primo tempo la squadra non meritava di andare in svantaggio per quello che ha prodotto. Poi dovevamo stare più attenti a non fare rimbalzare la palla in area del portiere da calcio piazzato. Poi nel secondo tempo la squadra è partita bene, abbiamo subito un gol su una nostra respinta e non abbiamo difeso bene. Poi abbiamo cercato di rimanere in partita e sull’ultimo gol, io avevo provato ad inserire tutto il potenziale offensivo che avevo rischiando qualcosa ed è andata male. Sicuramente ci sarà qualcosa da migliorare e da rivedere perché questo trend va assolutamente interrotto»
SU CODA: «Massimo è un giocatore importante per la squadra però questo non deve essere un alibi per noi. Io sono responsabile devo tenere il timone dritto, bisogna assolutamente esaminare come facciamo e faccio sempre. Chiudersi tra di noi, fare quadrato e, seppur guardando il risultato sui stata una disfatta, però c’è anche qualcosa di buono da prendere e tanto da migliorare».
SULLE CONSEGUENZE: «Avevamo previsto un programma, non è una punizione però bisogna prendere atto del momento, essere responsabili, e lo siamo, e non si può non considerare il fatto di questo risultato negativo purtroppo nel rispetto di noi, di quello che rappresentiamo e della gente. Quindi si torna a casa stasera, ci si confronta domani e si vedrà cosa fare»