Salernitana, 9-0 nel primo test: bene Kastanos. Il mister: "Non so chi vorrà restare"
Prima amichevole per la Salernitana e prima vittoria contro un avversario di caratura decisamente inferiore come la Delfino Folgore Pescara (Eccellenza abruzzese). Senza Lassana Coulibaly, Bradaric, Bonazzoli e Gentile, il tecnico Martusciello ha optato per il 4-2-3-1 che dovrebbe essere il marchio di fabbrica durante la stagione. Da segnalare la presenza di pochissimi tifosi granata sugli spalti, segnale evidente del distacco della piazza verso società e calciatori. Il trascinatore è stato Grigoris Kastanos, autore di una doppietta e di due assist deliziosi. Anche Dia si è messo in mostra con un poker in meno di un quarto d'ora che non ha evitato qualche fischio dagli spalti. Segnale evidente che la gente di Salerno non ha dimenticato quanto accaduto nella passata stagione. A referto anche Sfait e Simy per un 9-0 senza storia e che poteva essere più rotondo senza i due legni e qualche intervento importante del portiere avversario.
A fine gara ha parlato il tecnico Giovanni Martusciello: "La squadra ha riportato in campo ciò che abbiamo provato nella prima settimana di ritiro. Ho visto disponibilità e voglia di rispettare l'impegno, la mentalità si costruisce anche in queste partite e i nuovi si stanno inserendo velocemente. Gentile rientrerà entro sette giorni. Io sono contento perchè vedo disponibilità da parte di tutti, nei primi 20 minuti ho visto delle buone cose prima di un calo fisico inevitabile. Mercato? Ad oggi chi è in gruppo è un calciatore della Salernitana. Non so cosa accadrà da qui a un mese, vado avanti per la mia strada con ciò che ho a disposizione. Devo dare il 100% perchè, per me, chi c'è fa parte a tutti gli effetti della Salernitana. Sepe? Dà garanzie comportamentali e tecniche, lo conosco dai tempi dell'Empoli. C'è stato qualche problema con la piazza in passato, ma è un ragazzo serio ed esperto. Un professionista che sa come si vive all'interno di uno spogliatoio. In generale posso dire che sto vivendo la situazione che mi hanno prospettato quando ho firmato, sono consapevole che non è la squadra che ritroverò in via definitiva dall'inizio del campionato in poi.Il salto all'indietro lascia il segno, basta vedere quanto poco seguito stiamo avendo da parte della tifoseria. C'è poi il discorso dei singoli calciatori, non so se vorranno restare. Il mercato è imprevedibile e può succedere di tutto. Io preferisco un calciatore meno forte ma motivato, che un potenziale big che non dà tutto in campo. L'aspetto economico fa sempre la differenza".