Reggina, Inzaghi: "Dieci sfide per un sogno. Felice per il calore e la vicinanza dei tifosi"
“Le questioni extra campo non ci toccano, andiamo avanti per la nostra strada. Quando si è nel giusto non si è condizionati". Il tecnico della Reggina Filippo Inzaghi liquida così le domande sulla situazione societaria alla vigilia della sfida contro il Cagliari: “Ci dispiace non aver giocato la sfida contro il Perugia però i risultati ci sono stati favorevoli e speriamo sia stato un bene anche in vista del recupero. È stata una bella settimana, c’è armonia e i tifosi hanno dimostrato il loro affetto nei nostri confronti. Abbiamo queste dieci sfide che possono regalarci un sogno, siamo alla pari di squadre molto attrezzate. Sono contento di sfidare una squadra come il Cagliari perché è meglio sfidare chi viene a giocarsela. Vogliamo battere i sardi e per farlo servirà una gara perfetta contro una squadra che è normale faccia quello che sta facendo, ha un signor allenatore e ha le potenzialità per andare in Serie A.
Ranieri è un modello per tutti gli allenatori, ha un suo stile, ha fatto la scelta giusta ad accettare Cagliari, è sempre un piacere sfidare questi allenatori. - continua Inzaghi come riporta Tuttoreggina - Menez sta giocando da esterno, ma in determinate partite può tornare utile la punta centrale. Ho ancora dei dubbi perché stanno tutti bene e sceglierò fra oggi e domani. Non possiamo aspettare e speculare, dobbiamo creare le basi per un futuro roseo e adesso inizia un nuovo campionato con dieci sfide da giocare con coraggio e cattiveria, poi vedremo dove arriveremo. Play off? Non faccio previsioni in tal senso, dobbiamo avere maggiore cattiveria e crescere e allo stesso tempo dobbiamo tenerci il calore dei nostri tifosi. Devo staccarmi dal risultato se voglio fare crescere questi ragazzi, voglio una squadra che possa vincere attraverso il gioco, solo così ne tratteremo beneficio. Certo, dovessimo vincere si tratterebbe di un grosso passo in avanti".