Reggiana, Reinhart: "Qui mi sento un po' a casa. Bello lavorare con Cigarini e Stulac"
Tobias Reinhart, centrocampista della Reggiana, nella giornata di ieri ha parlato in conferenza stampa soffermandosi sulle differenze tra il calcio argentino in cui è cresciuto e quello italiano, già assaporato nel 2019/20 con lo Spezia: “Penso di essere cambiato molto nella testa rispetto alla prima esperienza, sono più maturo e cerco di capire i momenti della partita e cosa vogliono fare i compagni. Il calcio in Argentina è molto diverso rispetto a quello italiano, soprattutto c’è differenza a livello tattico e tecnico. Nel mio paese molte partite sono chiuse e cattive, ci sono tanti contrasti, invece qua si cerca di arrivare a un livello superiore e devo dire che per me è stato un vero passo avanti. Sono tornato per cercare di imparare nuove cose e migliorare me stesso”.
Spazio poi al suo momento alla Reggiana: “Cerco di lavorare per me stesso, la squadra e la società che ha avuto fiducia in me e cerco di essere pronto per ogni opportunità che si presenta. Mister Viali mi ha messo subito in campo per vedere com’ero fatto e quindi lo ringrazio. - prosegue Reinthart come riporta tuttoreggiana.com - Stulac e Cigarini? È un piacere enorme avere questi giocatori di fianco e giocarmela con loro per partire dall’inizio. Sono molto contento di poter lavorare con loro”.
Infine un pensiero sul tifo: “Qui c’è un ambiente straordinario, ogni volta che giochiamo, sia in casa sia in trasferta, i tifosi si fanno sentire, sono caldi e per questo posso dire di sentirmi un po' a casa. La cultura italiana e quella argentina sono simili, in entrambi i paesi i derby si vivono in maniera calda e devo dire che è bellissimo”.