Pres. Carrarese: "Faremo ciò che è possibile per cercare di rafforzare ancora la squadra"
"Sono stati mesi fantastici, come fantastico è stato l’intero 2024, un anno che per i tifosi della Carrarese forse non è neppure possibile descrivere a parole, visto tutto quello che abbiamo vissuto. Da gennaio al 9 giugno un percorso emozionante, culminato nella vittoria finale dei playoff di C e in una promozione storica, poi l’intenso girone di andata del campionato di Serie B e il confronto con tante squadre che hanno scritto la storia del calcio italiano e che da tempo potevamo ammirare soltanto in televisione. Posso solo aggiungere, che guidare la Carrarese lungo lo storico 2024 è stato un grande privilegio, di cui sono orgoglioso, come orgogliosi devono e dovranno esserne sempre tutti i nostri tifosi e la città intera, perché da tutti noi è stata scritta una pagina storica della storia del club e della città": esordisce così, ai canali ufficiali del club, il presidente della Carrarese Manrico Gemignani.
Che aggiunge poi: "L’inizio della nuova stagione è stato complicato per una serie di ragioni che tutti conosciamo: la necessità di stare alcuni mesi lontano dal nostro stadio in attesa del suo adeguamento, le difficolta logistiche nei continui spostamenti degli allenamenti, l’adattamento alla categoria, la necessità, anche, di confrontarci contro lo scetticismo generale, che ci vedeva la Cenerentola della categoria, aggiungo pure la necessità nostra di capire effettivamente quanto e come potevamo affrontare la nuova sfida della Serie B, che tanto avevamo sognato ma all’improvviso ci trovavamo a dover onorare. I nostri giocatori sono stati fantastici e hanno affrontato tutto questo con uno spirito di gruppo e un senso di appartenenza che è la nostra più grande soddisfazione e il nostro maggior successo. Ogni componente che ruota attorno alla galassia Carrarese Calcio ha dimostrato di avere pieno titolo e competenza, oltre ovviamente a passione ed entusiasmo, per continuare a inseguire il sogno di consolidare questa magnifica avventura della Serie B; non sarà facile, ma sono convinto che tutti insieme lavoreremo fino all’ultimo minuto per renderlo ancora una volta possibile".
Il discorso si sposta poi al futuro: "Stiamo cercando di far crescere il movimento gialloazzurro e il branding Carrarese Calcio con iniziative a 360 gradi, che vanno ben oltre l’aspetto puramente sportivo. Il settore giovanile, per cui resta il grande cruccio di non disporre di adeguati spazi di allenamento, conta ormai oltre 350 tesserati tra femminile e maschile e ci aspettiamo grandi risultati. Il numero degli sponsor si è notevolmente accresciuto, in qualità e quantità, anche se purtroppo alcune filiere economiche della città, tra cui anche – ma non solo – il mondo del lapideo a cui appartengo, potrebbero certamente aumentare il loro sostegno finanziario al progetto: quindi, speriamo presto di risvegliare anche in loro lo spirito di appartenenza alla città! Ci sono poi anche iniziative sociali a cui tengo molto e di cui vado fiero, come le visite ormai periodiche della squadra presso le realtà più sensibili della nostra cittadinanza, gli ospedali, le case di riposo e, a breve, anche nelle scuole cittadine e nelle scuole calcio dei bambini. Desidero fortemente che la Carrarese sia il più possibile vicino ai cittadini, anche quelli che non possono seguirci durante le partite, perché la squadra è ovviamente anche loro".
Tema caldo, quello del mercato: "A cominciare dal mercato di gennaio e nelle sessioni successive, faremo ciò che è possibile per cercare di rafforzare ulteriormente la squadra, visto anche il valore delle avversarie e la difficoltà del campionato. Certo, eventuali operazioni saranno da effettuare tenendo conto di due importanti parametri di condotta, il primo, quello della sostenibilità economica, perché non possiamo certamente permetterci operazioni sconsiderate; il secondo, e a questo tengo particolarmente, la conservazione di questo stupendo gruppo, che è stato costruito attorno a Mister Calabro e che non intendiamo assolutamente disgregare, ma anzi vogliamo preservare ed accrescere, come già è avvenuto nella sessione di agosto. Inserimenti mirati, che ci stanno dando grandissime soddisfazioni e si sono perfettamente aggregate al gruppo preesistente. Così vogliamo lavorare anche in futuro.
E conclude con una nota proprio su mister Antonio Calabro: "Con il mister il rapporto di fiducia è assoluto, lui è stato nel 2024 ed è oggi il nostro valore aggiunto, come dimostrano i risultati da gennaio a oggi sia sul campo sia nella valorizzazione del parco giocatori che ha a disposizione. Oltre alle doti professionali e umane, che sono evidenti a tutti, di lui apprezzo molto il coraggio; il coraggio di osare, di andare sempre alla ricerca della vittoria. Una forte aspirazione alla vittoria che ha saputo trasmettere a tutta la squadra già appena arrivato e che compenetra proprio lo spirito e il DNA della Carrarese Calcio. Quindi, come ogni carrarino non posso che essere grato al mister per ciò che ci ha aiutato a conquistare e, usando una battuta che spesso gli facciamo, pensiamo non sia affatto un caso che a lui sia stata data la cittadinanza onoraria di Carrara, perché vive il suo lavoro di allenatore della Carrarese Calcio, ogni giorno, non solo con grandissima competenza, ma anche con uno spirito di appartenenza e dedizione che solo un carrarino doc potrebbe avere".