Pordenone, Zuzzi: "Strade vuote, mi ricorda la guerra: ma il virus è più subdolo"
Come riferisce tuttoudinese.it, dalle colonne de Il Gazzettino ha parlato il presidente onorario del Pordenone Giampaolo Zuzzi: "Al termine della stagione regolare mancano dieci giornate. Poi dovrebbero essere disputati playoff e playout. Fino a quando dovremmo giocare? Fino a luglio inoltrato? Vorrei essere ottimista come il presidentissimo Mauro Lovisa che proprio al Gazzettino ha dichiarato che la squadra in questa stagione darà ai tifosi ancora grandi soddisfazioni, ma non ce la faccio. Del resto lui è sempre stato un ottimista. Tredici anni orsono, quando eravamo ancora in Eccellenza, solo lui parlava di futuro in serie B. Io oggi mi guardo intorno e vedo le strade vuote.
Mi vengono in mente i racconti dei miei genitori sugli effetti della seconda guerra mondiale. Avevo due anni quando la nostra casa a Padova venne distrutta durante un bombardamento. Noi ci salvammo perché ci eravamo rifugiati in cantina. Il virus è ancora più subdolo della guerra perché non si sente arrivare come gli aerei. Abbiamo però il vantaggio di poterci difendere restando a casa. Tutti! Sino al termine dell’emergenza! Per questo considero difficile la ripresa dei campionati in tempo utile per salvare la stagione”.