Pohjanpalo già decisivo, Audero-Magnani titolari. L'andamento dei nuovi del Palermo

Arrivati alla prima pausa per le nazionali di questo 2025 in Serie B è tempo di un primo bilancio sugli acquisti nel corso del mercato di riparazione a un mese e mezzo dalla sua chiusura. Fra impatti fragorosi, deludenti o ancora tutti da decifrare l’analisi squadra per squadra dei nuovi.

Palermo
IL COLPO - L’impatto del centravanti Joel Pohjanpalo con la realtà di Palermo è stato quello che tutti si aspettavano quantomeno a livello numerico con già quattro reti in sei presenze, arricchite anche da un assist. Inseguito a lungo nel corso del mercato di gennaio il finlandese è diventato subito un punto fermo della squadra di Dionisi con al suo fianco un Brunori che sta sfruttando al meglio la sua spalla per tornare a segnare con una certa regolarità. Il classe ‘94 è già il secondo migliore marcatore stagionale del Palermo – al pari di Insigne e Le Douaron – e continuando così potrebbe chiudere la stagione da bomber principe nonostante abbia giocato solo sei mesi in rosanero. Non è ancora il trascinatore visto a Venezia, ma di certo il suo è stato uno degli acquisti più convincenti di gennaio in tutta la Serie B.

GLI ALTRI - A differenza di molti altri club gli acquisti invernali dei rosanero sono diventati immediatamente punti fissi della squadra: fra i pali Emil Audero ha preso il posto di Desplanches e non lo ha più mollato tenendo inviolata la propria porta in due occasioni su sei gare e concedendo agli avversari otto gol (di cui tre nell’ultima). Stesso dicasi per il centrale Giangiacomo Magnani che da sette gare è un punto fermo della difesa a tre giocando sia a destra sia a sinistra saltando appena otto minuti.

Joel Pohjanpalo: sei presenze (531’), quattro gol e un assist - media voto 6,91
Giangiacomo Magnani: sette presenze (622’) - media voto 6
Emil Audero: sei presenze (540’) - media voto 6,16