Pisa, Knaster chiede supporto per le infrastrutture. O c'è il rischio addio
Continuano a far discutere a Pisa le dichiarazioni rilasciate la settimana scorsa dal patron del club, Alexander Knaster in merito alla difficoltà d'investire nella città toscana sul piano delle infrastrutture. Sia che si tratti di centro sportivo che di stadio. Un vero e proprio attacco, quello del magnate americano che ha creato malumore nella piazza nerazzurra che adesso, come scrive il Corriere dello Sport, teme un suo addio.
Così come praticamente tutte le aziende calcistiche, anche a Pisa dotare il club di infrastrutture all'avanguardia permetterebbe un salto di qualità anche in termini di ambizioni sportive. Per tornare a calcare con continuità i campi della Serie A, obiettivo dichiarato del magnate fin dal suo sbarco in Italia nel 2021.
Nelle prossime settimane, dunque, Knaster si attende delle novità importanti, magari con il supporto della Regione Toscana visto che i rapporti con l'amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Michele Conti vengono definiti, dallo stesso quotidiano, "freddini".
Senza un passo in avanti sotto il fronte infrastrutturale il rapporto fra Pisa e la famiglia Knaster è a forte rischio. E con esso anche le ambizioni calcistiche della città.