Pereiro: "A Bari anche per il tifo. Al San Nicola sembra di essere in Sud America"

“A me piace giocare libero dietro le punte, ho giocato anche davanti, ma mi piace più svariare. Sono qui per aiutare”. Così Gaston Pereiro ha parlato nella conferenza stampa di presentazione al Bari illustrando le sue caratteristiche: “Mi hanno detto che si erano infortunati i centravanti e che dovevano prendere una punta, per questo la trattativa ha tardato un po' a chiudersi, ma sono molto felice di essere qui a Bari”.

L’uruguayano si sofferma poi sul rapporto con alcuni giocatori biancorossi con cui in passato ha già giocato: “Già conoscevo Radunovic, Lella, Favasuli e Favilli, mi sto trovando benissimo nel gruppo. Poi c’è Falletti con cui ho un rapporto molto buono, stiamo sempre insieme, prima e dopo l’allenamento e in ritiro abbiamo la stessa stanza. - prosegue ancora Pereiro come riporta Tuttobari.com - Il San Nicola? Bellissimo, mi piace quando è pieno, somiglia agli stadi che ci sono in Sud America. È uno dei motivi per cui ho scelto Bari, per i tifosi e lo stadio”.

Il fantasista parla anche del suo passato e della condizione fisica: “In passato mi è mancata un po' di continuità, a Cagliari non ho giocato tante partite consecutive e per questo ho passato un periodo non tanto buono. A Genova ho giocato poco, ma mi sono sempre allenato senza fermarmi, sono pronto. Spero di poter aiutare il Bari che è quello che conta di più. - prosegue ancora Pereiro – PSV? Nei Paesi Bassi ho ho passato un momento bellissimo, giocando la Champions League e vincendo il campionato. Mi ha aiuto tanto per crescere".

Infine un pensiero sulla prestazione contro la Juve Stabia dove ha trovato il suo primo gol in biancorosso che però non è servito per portare a casa dei punti: “Una partita che sapevamo potesse essere così: una battaglia. Non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato. Adesso stiamo lavorando per poter vincere contro la Cremonese, un'altra partita dura".