Nervi tesi in casa Spezia: Platek apostrofato mentre fa jogging. E contestato la sera
Non è un grande momento per la famiglia Platek a La Spezia. La squadra dopo la retrocessione dello scorso anno è in fondo alla classifica di Serie B e fatica a risollevarsi, il 4-0 subito a Como è stata un'altra mazzata per il morale e il mercato che langue - è arrivato solo Luca Vignali in difesa - preoccupa non poco sia la tifoseria, che ormai è in contestazione continua, sia le istituzioni come sottolineato anche dal sindaco Pierlugi Peracchini che ha chiesto chiarezza sui programmi alla proprietà statunitense.
L'ultimo episodio risale a ieri quando Philip Platek è stato riconosciuto mentre faceva jogging a Lerici, dove ha deciso di soggiornare in questi giorni caldi sul fronte mercato, da alcuni tifosi dello Spezia che lo hanno apostrofato in malo modo costringendolo a tornare in albergo. Una contestazione che fa seguito a quella di Como nell'ultimo turno di campionato. Lo riferisce Il Secolo XIX spiegando che il presidente degli Aquilotti si sposta poco in questi giorni e sta seguendo da vicino il mercato, trasmettendo notizie a Robert Platek e Nishant Tella, che continuano a detenere i programmi tecnici ed economici del club.
Sempre nella giornata di ieri c'è poi stata una doppia contestazione dei gruppi organizzati. Prima sotto il NH Hotel in centro, dove alloggia la squadra di Luca D'Angelo in ritiro, con fumogeni, cori e uno striscione che recitava "Spezia merito rispetto", e poi a Lerici di fronte all'Hotel Byron dove alloggia il numero uno dei bianchi. Anche qui con cori e fumogeni da parte di una parte della tifoseria.