Mercato Salernitana, il mercato senza il "colpo", ma Cerri e Christensen sono di valore
Si è chiuso senza il colpo ad effetto il calciomercato della Salernitana. Di seguito tutti gli acquisti e le cessioni ufficiali del club romagnolo:
ACQUISTI
Alberto Cerri (Como)
Antonio Raimondo (Bologna)
Tommaso Corazza (Bologna)
Luka Lochoshvili (Cremonese)
Stefano Girelli (Sampdoria)
Juan Cruz Guasone (Estudiantes)
Fabrizio Caligara (Sassuolo)
Oliver Christensen (Fiorentina)
Federico Zuccon (Atalanta)
CESSIONI
Andres Sfait (Cluj)
Tijs Velthuis (Sparta Rotterdam)
Nicola Dalmonte (Catania)
Vincenzo Fiorillo (Carrarese)
Diego Valencia (risoluzione)
Giulio Maggiore (Bari)
Ernesto Torregrossa (Carrarese)
Yayah Kallon (Casertana)
IL GIUDIZIO - Certo, aver preso un attaccante del calibro di Cerri e un portiere subito decisivo come Christensen rende merito alla dirigenza e alla società, tuttavia sono arrivati anche altri calciatori che - sino ad oggi - non hanno dato un grosso contributo alla causa. Girelli non ha brillato, Lochoshvili alterna buoni interventi a errori anche clamorosi, Corazza e Guasone non hanno ancora esordito, Caligara ha saltato l'ultima sfida per un problema muscolare e Raimondo avrebbe preso la quarta insufficienza di fila se non avesse segnato a porta vuota il gol del successo contro la Cremonese. Ieri c'era la sensazione che la Salernitana, rappresentata a Milano dal direttore sportivo Marco Valentini, dal segretario e dal responsabile dell'area comunicazione, potesse rinforzare ulteriormente la rosa, ancor di più dopo le partenze di Fiorillo, Valencia, Maggiore e Torregrossa grazie alle quali è stato notevolmente abbassato il monte ingaggi. Invece è arrivato soltanto Zuccon, centrocampista che a Castellammare non ha praticamente mai giocato, ma che costava meno rispetto a Saric e Valoti che erano gli obiettivi dichiarati. Anche in attacco bisognava fare qualcosa in più, visto che Simy è ormai fuori rosa mentre Wlodarczyk è rimasto esclusivamente per l'impossibilità di collocarlo altrove per motivi regolamentari. E poi c'è Braaf, costretto a tornare indietro proprio quando era pronto a preparare la valigia in direzione Turchia. Salvo sorprese sarà lui l'alternativa a Raimondo, un giocatore che però non ha le caratteristiche per agire da seconda punta e che Martusciello impiegava esterno nel 4-3-3. E poi il difensore. La Salernitana, al netto del rocambolesco clean sheet di domenica con la Cremonese, subisce puntualmente gol e certo non poteva essere il capitano della Primavera dell'Udinese (non tesserato per un ritardo nella consegna della documentazione) a risolvere i problemi. Venturi era l'obiettivo principale, ma il Cosenza chiedeva 800mila euro e Iervolino non ha ritenuto opportuno fare quest'investimento. Insomma, sulla carta i granata hanno una rosa che può puntare alla salvezza, ma non sono state mantenute le promesse fatte a dicembre, quando si parlava di un budget importante e dell'arrivo di calciatori pronti e di un certo spessore.