Maggiore: "Il mare, filo conduttore della mia carriera. A Bari per i playoff"

Approdato a Bari nel corso del mercato di gennaio, Giulio Maggiore, centrocampista cresciuto calcisticamente nello Spezia prima dell'esperienza alla Salernitana, si è raccontato attraverso le colonne di GianlucaDiMarzio.com rivelando un particolare che unisce tutte le tappe della sua carriera:
"Il mare è fondamentale nella mia vita. Inutile dire che i miei trasferimenti non siano dipesi da questo, però quando sono arrivato a Salerno e a Bari, il mare mi ha fatto sentire a casa e ha accelerato il mio ambientamento. Somiglianze tra Bari e La Spezia? Sono due città completamente diverse a livello di grandezza, o come bacino di utenza, però due città di mare accomunate dalla passione per la propria squadra del cuore”.
Sull'avventura a Salerno, poi, spiega: "Gli anni a La Spezia sono stati un crescendo di entusiasmo. A dir la verità anche il primo anno in granata. Ma se devo pensare a un momento in particolare di delusione è senza dubbio la retrocessione con la Salernitana. È stato un anno complicato, con pochissime gioie. Un boccone ancora difficile da digerire, che ti segna anche negli anni successivi".
Infine, l'esperienza attuale in Puglia: Bari è stata un’opportunità che ho colto al volo perché credevo fosse necessaria per la mia carriera. Sentivo l’esigenza di venire in una piazza importante, per cercare di tornare ai miei livelli migliori. Penso che il mio inizio sia stato positivo e ho voglia di continuare su questa strada. Voglio giocare al massimo quest’ultime partite cercando di ottenere il miglior risultato in classifica: il nostro obiettivo è fare i playoff e di giocarcela".
